Rientra Rrahmani ma probabilmente si ferma Buongiorno, c’è un sospetto
Un giorno di riposo per il Napoli e un giorno di attesa per Alessandro Buongiorno. Il difensore azzurro ha dovuto lasciare il campo all’81’ della gara vinta contro il Pisa per un problema fisico. Ha sentito tirare dietro la coscia e Conte lo ha immediatamente richiamato in panchina per evitare il peggio.
Solo oggi, però, si avrà certezza della diagnosi e dei successivi tempi di recupero. Le sensazioni, però, non sono positive e potrebbe trattarsi di uno stiramento che gli imporrebbe almeno uno stop di 2 o 3 settimane. Si è toccato la coscia, e al termine della partita lo stesso Conte ha provato a prenderla con il sorriso. «Speriamo Buongiorno stia bene altrimenti dobbiamo farci benedire», ha detto l’allenatore per provare a sdrammatizzare un infortunio che rischia di impattare in maniera determinante sulle prossime gare degli azzurri.
LA DIAGNOSI
Non esattamente la migliore delle notizie per il Napoli e per Antonio Conte che già nel girone di ritorno della passata stagione aveva dovuto rinunciare al suo difensore centrale. Certo, oggi le soluzioni sono maggiori e più confortanti perché alla rosa azzurra si sono aggiunti altri due difensori: Sam Beukema e Luca Marianucci. Ecco perché Conte potrebbe avere ben più di una alternativa per sostituire Buongiorno. E non è tutto.
TORNA AMIR
Sì, perché dopo l’infortunio in nazionale, è tornato a disposizione anche Amir Rrahmani. Il difensore che si era fermato durante la sosta di inizio settembre è andato in panchina contro il Pisa e sarà titolare già domenica sera a San Siro per il super big match contro il Milan. Insomma, ritroverà il suo posto e al suo fianco ci sarà Beukema. L’olandese è andato a segno subito, all’esordio dal primo minuto contro la Fiorentina, e ha sfiorato il gol anche a Manchester con un colpo di testa miracolosamente sventato da Donnarumma, ma contro il Pisa ha perso leggermente la bussola concedendo sia il rigore trasformato da Nzola che lasciandosi andare a qualche disattenzione di troppo. È già tempo di resettare anche per Beukema che comunque ha lavorato per tutta l’estate al fianco di Rrahmani, ovvero durante i due ritiri quando Buongiorno era ancora alle prese con i postumi di un infortunio. E allora l’intesa non mancherà e contro il Milan sarà l’occasione per mettersi ulteriormente alla prova. Conte non ha tenuto in naftalina Beukema per le prime due giornate di campionato, preferendogli Juan Jesus, ma domenica dovrebbe toccare ancora all’olandese in coppia con Rrahmani. Ovviamente in attesa di capire nel dettaglio i tempi di recupero definitivi di Alessandro Buongiorno che la scorsa stagione ha dovuto saltare addirittura 15 gare per infortunio. Si dovesse trattare ancora di un lungo stop, quindi, si potrebbe parlare di una vera e propria maledizione per il difensore che a questo punto rischia anche di non poter rispondere alla convocazione da parte del ct Gattuso in vista delle prossime gare della Nazionale in programma a ottobre con Moldova e Israele.
Fonte: Il Mattino

