“Non ha funzionato quell’intervento di Di Lorenzo“
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Carlo Tarallo, giornalista del quotidiano La Verità. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Cosa non ha funzionato giovedì contro il Manchester City?
“Ti darò una risposta molto banale: non ha funzionato il fatto che siamo rimasti in dieci troppo presto. Non ha funzionato quell’intervento di Di Lorenzo che, se vogliamo cercare il pelo nell’uovo, avrebbe dovuto immaginare che potesse portare a un cartellino rosso.
Il Napoli, però, era parso molto guardingo anche prima dell’espulsione di Di Lorenzo. Secondo lei si era partiti più per non prenderle che per provare a vincere?
Probabilmente Conte si aspettava una sfuriata iniziale del City e aveva preparato un piano partita difensivo, salvo poi alzare il baricentro in caso di calo dei padroni di casa. Lo dico così, magari sbaglio, ma credo che fosse questa l’idea. Però con il centrocampo che abbiamo quest’anno, secondo me è praticamente impossibile fare solo contenimento, perché sono tutti centrocampisti che puntano sempre alla porta.
Proprio per questo il Napoli non è adatto a fare partite solo difensive. Certo, ci sono due o tre squadre al mondo che, se le affronti in casa loro, ti costringono ad avere un timore iniziale. Una di queste è proprio il City.
Credo che Conte avesse previsto una sfuriata iniziale e poi una risalita del Napoli, anche con il solito contropiede che ha dimostrato di essere efficace.
Højlund, questa sera, continuerà ad essere titolare dal primo minuto o potrebbe esserci spazio per una staffetta con Lucca?
Bisogna chiaramente vincere e affrontiamo una squadra in difficoltà, che verrà a chiudersi. In questo contesto magari puoi concedere qualche minuto a Lucca nel secondo tempo, anche nell’ottica di risparmiare energie e cominciare a gestire la stagione, che comprende anche la Champions.
Per me le gerarchie sono chiare: il titolare è Højlund, e non vedo perché dovrebbe cambiare. Conte si adatta molto agli avversari, quindi potrebbe anche scegliere Lucca se immagina un Pisa molto chiuso, visto che lui è più statico e fisico.
Ma ripeto: ormai il titolare è Højlund. Se ci fosse stato Lukaku sarebbe stato lui, Lucca è stato preso per fare la riserva, e per me il ruolo resta quello”.
