Appena la quarta giornata ed è già polemica. Anche se non ha fondamenta su cui appoggiarsi. «Il Napoli giocherà 3 partite in 9 giorni, noi invece in 7» aveva tuonato al fischio finale, Tudor, allenatore della Juventus. Ma ha ragione? Scrive Il Mattino: “Nei conti è tutto vero, ma questa volta sono facili da spiegare: la sua Juve ha giocato sabato scorso contro l’Inter un super derby d’Italia in casa, poi di martedì contro il Dortmund la Champions sempre in casa, quindi sabato a Verona. Il Napoli è andato in scena sabato scorso a Firenze, poi di giovedì a Manchester mettendo insieme due trasferte di fila. Solo per questo – come già capitato e come capiterà ancora – la Lega ha spostato al lunedì sera la sfida della squadra di Conte contro il Pisa al Maradona. Nessun caso. Una scelta che toglierà anche un giorno di preparazione a McTominay e compagni verso il Milan, domenica prossima a San Siro. Mentre la Juventus affronterà l’Atalanta (in casa) sabato, con quindi 24 ore in più per preparare la gara. Ma la gestione dei calendari è chiara, chiarissima. Impossibile pensare che Tudor non se ne sia accorto. Più facile immaginare che il rammarico per il pareggio in casa dell’Hellas abbia fatto scattare un allarme inutile visto il momento della stagione – appena al quarto turno – e le prestazioni della sua Juventus.”
