“La voglia di giocare è sempre molto alta… tecnicamente Lorenzo è molto forte, ma a 29 anni deve diventare un atleta e correre. A livello fisico è fuori da mesi ma ora sta bene e potrebbe giocare dall’inizio o in corso d’opera. Ma se ormai è inviso alla piazza e alla società come posso recuperarlo? A me serve e proverò a farlo, ma dovremmo farlo tutti insieme, altrimenti diventa un problema e punto su un altro giocatore.” Queste sono le parole di Gasperini che hanno rumoreggiato nelle ore che precedono il tanto atteso derby tra Lazio e Roma.
Sembra l’inizio di un film, ma no è solo l’attesa pre-derby.
Le scelte iniziali hanno subito sorpreso: Gasperini schiera Lorenzo Pellegrini avanzato con Soulé alle sue spalle e Ferguson pronto a inserirsi. In difesa spazio a Celik al posto di Hermoso, mentre Rensch presidia l’intera corsia laterale. Dall’altra parte, Sarri punta sul tridente con Pedro, Dia e Zaccagni; in mezzo si rivede Dele Bashiru, con Romagnoli confermato al centro della retroguardia.
Al 39’ l’episodio che rompe l’equilibrio: errore sciagurato in costruzione di Tavares, ne approfitta la Roma con Soulé che serve Pellegrini, glaciale nel battere Provedel di prima intenzione. Ancora decisivo in un Derby della Capitale.
La prima frazione scorre senza particolari sussulti, con la Lazio più intraprendente ma imprecisa e la Roma capace di concretizzare l’unica vera occasione. All’intervallo il tabellone segna 0-1.
Nella ripresa la Lazio ha la chance clamorosa per rimettersi in partita: al 54’ Dia, solo davanti a Svilar, calcia incredibilmente alto sopra la traversa. Al 76’ è invece Castellanos a sfiorare il pareggio con un destro che sfora il palo.
Nel finale l’episodio che spegne definitivamente le speranze biancocelesti: all’86’ Belahyane si fa espellere per condotta violenta su Manu Koné, lasciando i suoi in inferiorità numerica.
Ma la Lazio non smette di crederci: al 90+4’ Cataldi sfiora l’impresa con una splendida conclusione a giro che si stampa sul palo, facendo tremare la porta di Svilar e tutto il settore giallorosso.
Un derby deciso ancora una volta da Lorenzo Pellegrini.
La Roma può esultare: vittoria pesantissima e classifica che sorride grazie al guizzo di Pellegrini. In casa Lazio, invece, restano rammarico e nervosismo: proprio a gara conclusa arriva anche l’espulsione di Guendouzi, segno della tensione che ha accompagnato i biancocelesti fino all’ultimo istante.
TABELLINO LAZIO-ROMA
LAZIO-ROMA 0-1
Marcatori: 38′ Pellegrini
LAZIO (4-3-3): Provedel 6; Marusic 6, Gila 6, Romagnoli 5.5, Tavares 4.5 (46′ Pellegrini 6); Guendouzi 5.5, Rovella 6 (46′ Cataldi 6), Dele-Bashiru sv (14′ Belahyane 5); Pedro 6 (79′ Noslin 6), Dia 5.5 (62′ Castellanos 6.5), Zaccagni 5.5. All. Sarri.
ROMA (3-5-2): Svilar 6.5; Celik 6, Mancini 6.5, Ndicka 6; Rensch 6, Cristante 6 (81′ El Ayanaoui 6), Koné 7, Pellegrini 7 (73′ Pisilli 6), Angelino 6.5 (81′ Tsimikas 5.5); Soulé 6.5 (73′ Baldanzi 6), Ferguson 5.5 (66′ Dovbyk 6). All. Gasperini.
Arbitro: Sozza
Ammoniti: Ndicka (R), Gila (L)
Espulsi: Belahyane, Guendouzi
A cura di Vincenzo Buono
