Il Napoli di oggi non è quello di un anno fa, e nemmeno quello che ha iniziato la stagione scorsa. Conte ha lavorato per creare una squadra flessibile, capace di cambiare pelle senza perdere identità. Se l’anno scorso fu necessario un mese per abbandonare la difesa a tre e abbracciare il tridente, oggi il tecnico azzurro si muove con maggiore disinvoltura tra i moduli.
Il 4-4-2 visto nelle ultime settimane – con De Bruyne libero di inventare e McTominay falso esterno pronto a inserirsi – è solo una delle varianti a disposizione. Il classico 4-3-3, che ha portato lo scudetto, è stato momentaneamente accantonato, ma non dimenticato.
Tutto dipende dallo stato di forma dei singoli e dalle esigenze del momento. “Bisogna rispettare le caratteristiche dei giocatori”, ripete spesso Conte. Ed è proprio su questo principio che sta costruendo un Napoli capace di adattarsi, rispondere e colpire nei momenti chiave.
Fonte: Il Mattino
