“LE MANI SUL NAPOLI”. Cds Campania “Anche in porta tanta ricchezza. TURNOVER da SCUDETTO”
Antonio ha due portieri di valore che finora ha alternato: due volte titolare Alex, in passato abituato al dualismo con Ospina, e Vanja dal 1’ con la Fiorentina e il City

Ma il ballottaggio è già entrato nel vivo verso la sfida con il Pisa

La concorrenza tra Meret e Milinkovic-Savic si è accesa nell’ultima settimana tra Firenze e la Champions League
S critto, diretto e parato a quattro mani: è il Napoli dei due portieri, Alex Meret e Vanja Milinkovic-Savic. Anzi, noblesse oblige, è il Napoli che Antonio Conte ha consegnato nelle mani di due alfieri della porta di alto livello, difficilmente eleggibili alla vigilia, intercambiabili a seconda delle esigenze, delle storie ed evidentemente dei momenti. Delle circostanze. La certezza è una: fino alla fine della stagione sarà un tormentone e insieme un tormento. C’è uno oppure l’altro, forse Vanja o forse Alex. Già, ma chi gioca? Alla domanda delle domande, la più gettonata sul pianeta azzurro sin dalla vigilia della prima di campionato con il Sassuolo, ha risposto più volte Conte:
Sono due ottimi portieri, ci sarà spazio per entrambi. E comunque, loro già sanno chi giocherà domani».
Ma domani, cioè oggi, è solo sabato. Ieri al centro sportivo di Castel Volturno è andato in scena un classico allenamento post partita di rientro da Manchester, e alla gara contro il Pisa al Maradona mancano ancora settantadue ore (o giù di lì). Magari domani scopriranno a chi toccherà. E in ogni caso sarà un successo per qualcuno, il sorpasso: al momento la sfida tra amici è sul 2-2, due volte dall’inizio Meret e due Milinkovic. Palla al centro, qua il guanto: qualcuno, lunedì, diventerà un pizzico più titolare dell’altro. Fino alla prossima volta.
