Nuovo stadio al Caramanico, la Conferenza Zes slitta a ottobre: trattativa in corso tra Comune e Napoli

Il rinvio apre alla mediazione: De Laurentiis pronto a modificare il progetto

0
Il rinvio della Conferenza dei servizi della Zes, che di fatto posticipa a ottobre ogni decisione sul progetto presentato dalla Ssc Napoli che vuole costruire un nuovo stadio al Caramanico, rafforza l’ipotesi che questa “pausa” sia stata concordata. Dietro le quinte – nella sostanza – è stata aperta una trattativa per trovare un soluzione in bonis, ed evitare che Comune e Ssc Napoli si scontrino a colpi di “osservazioni” e “controdeduzioni” nella prossima e decisiva riunione della Zes. Come sanno i lettori de Il Mattino la strada del dialogo è in salita però è stata imboccata visto che tra sindaco e presidente c’è già stato un confronto che ha portato alla richiesta di De Laurentiis di chiedere la sospensione della Conferenza per presentare una nuova documentazione.

Factory della Comunicazione

Che è esattamente quello che chiesto Manfredi. Che non ha detto al Caramanico ma di modificare in alcune parti il progetto della Ssc Napoli e precisamente quella riguardante i parcheggi – De Laurentiis ha chiesto 8000 posti auto – e trovare una soluzione alla questione dei mercatali del Caramanico. Sono giorni di grande lavorio sottotraccia tra tutte le parti. Incluso quello del presidente della Zes Giosy Romano che è molto probabile stia cercando i dare consigli mirati per evitare polemiche e scontri dove ci andrebbero a perdere tutti con il rischio che salti pure la possibilità di costruire il nuovo stadio. Per esempio, una delle novità è che sono stati invitati proprio i mercatali del Caramanico alla prossima conferenza della Zes. Ad annunciarlo è il segretario del sindacato Ana-Ugl Rosato Marrigo con una nota: «È con grande soddisfazione che rendiamo nota la notizia – si legge nella nota – che Ana-Ugl ha ricevuto oggi, cioè ieri, la comunicazione dalla Zes che sarà convocata ufficialmente alla prossima riunionecongiuntamente alla Regione, al Comune e la Ssc Napoli. Riunione in cui si esaminerà il progetto del nuovo stadio del Napoli che insiste sull’area dove si svolge anche il mercato Caramanico». La nota si conclude così: «Siederemo a quel tavolo consapevoli di essere portavoci di circa 550 ambulanti di Napoli e della Campania e delle loro famiglie che vivono con grande preoccupazione la vicenda del nuovo stadio perché non si conosce il Progetto e non si ha certezza del futuro del mercato Caramanico. Parteciperemo all’incontro con un tecnico di fiducia di grande esperienza in materia urbanistica». Una mossa, quella di convocare i mercatali, che il Presidente Romano aveva suggerito a tutte le parti. E che significa sostanzialmente che si offre a questi lavoratori una opzione alternativa concreta anche qui la trattativa potrebbe decollare.
IL PROGETTO
De Laurentiis è molto determinato ad andare avanti con il suo progetto e cogliere l’opportunità della Zes che sui nuovi investimenti garantisce notevoli sgravi fiscali e soprattutto tempi rapidi per tutte le autorizzazioni. Il sindaco non è contrario al nuovo impianto ma vuole che il nuovo stadio sia compatibile con le esigenze di tutta l’area. E chiede che il Comune venga messo al corrente di quanto si sta progettando sui suoli che sono del Comune, avere appreso del progetto del patron da una Pec della Zes non lo ha certo reso contento mentre con De Laurentiis parlava del Maradona. In questo contesto vengono fuori dei particolar sul progetto del Presidente dei due scudetti. Un impianto da 70 mila posti, che deve funzionare tutto l’anno: il modello è quello degli stadi inglesi.
Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.