Il debutto europeo del Napoli si è trasformato in una notte amara contro il Manchester City. Il doppio colpo degli inglesi ha di fatto chiuso il match, lasciando agli azzurri poche occasioni per rendersi davvero pericolosi.
L’espulsione di Di Lorenzo ha pesato come un macigno: Højlund è rimasto isolato, mentre Anguissa e McTominay non hanno avuto modo di inserirsi con continuità. Politano, tra i più vivaci, ha dovuto sacrificarsi in fase difensiva e Conte ha preferito sostituirlo, rinunciando a un’arma che poteva mettere in difficoltà la fascia sinistra dei campioni in carica.
I numeri raccontano la partita: 70% di possesso palla per il City, nessun episodio favorevole al Napoli. “I maestri hanno fatto i maestri”, ha ammesso Conte, sottolineando il divario con il calcio della Premier, un concetto ribadito anche dal presidente De Laurentiis alla vigilia.
Il confronto è stato impari, ma il cammino in Champions non è compromesso: le prossime gare del girone offriranno occasioni più abbordabili, almeno fino alla sfida conclusiva con il Chelsea. C’è ancora tempo e spazio per cancellare questa serata difficile e puntare con decisione agli ottavi di finale.
Fonte: Il Mattino
