Hojlund e Haaland erano stati anzitempo nel taccuino del Napoli. Il norvegese ad un passo dalla firma

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l gigante di Guardiola ha già colpito il Napoli ai tempi di Salisburgo: 3 gol in due sfide di Champions, stagione 2019-2020; ma una a secco in Europa League. A proposito: il Napoli, proprio nel 2020, arrivò a un passo dal suo acquisto, ma alla fine scelse il Borussia. Giuntoli incontrò il padre, pare che abbiano anche passeggiato sul Lungomare, tra i club era fatta. Lui aveva 19 anni, quasi 20: un rimpianto clamoroso.

IL RAS. Anche Hojlund è un centravanti che il Napoli aveva scovato nel 2022 in Austria, allo Sturm Graz, ma con lui l’appuntamento è stato solo rimandato: Manna è stato fulmineo a strapparlo alla concorrenza dopo l’infortunio di Lukaku, partendo con l’handicap dei tempi, e molto bravo a confezionare un’operazione che ha notevolmente migliorato il potenziale offensivo della squadra. Assicurando probabilmente il centravanti del futuro (il riscatto dallo United sarà obbligatorio con la qualificazione in Champions). Hojlund è giovane, ha enormi margini di crescita e sembra fatto apposta per Conte: pressa, combatte, difende, tormenta. Tiene palla, attacca benissimo la profondità, è rapido e veloce. In quattro incroci non è mai riuscito a fare breccia nel cuore del City con il vestito rosso dei Devils di Manchester. Magari giovedì l’azzurro gli donerà di più. Quello dei guaglioni all’assalto dei Citizens.

 

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Fonte: CdS

 

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