Le pagelle azzurre del CdS: ecco i numeri del FAB NAPOLI
Anguissa al top Comuzzo horror

Conte 7,5
Giornata numero 3 di 38, ma il Napoli che ha già messo insieme è uno spettacolo allo stato puro. Qualità, armonia tattica e concretezza in dosi che non si trovano a giro. Il quarto d’ora finale sarà oggetto di analisi con i suoi.

Milinkovic-Savic 6 – Poche faccende da sbrigare. Il tiro di Ranieri gli sbuca all’improvviso, è vero, ma non è reattivo al punto giusto.
Di Lorenzo 7 – Fa un recupero in cui c’è corsa, lucidità, diagonale e la scivolata finale per mandare il pallone in angolo vale un gol. Da far vedere nelle scuole calcio.
Beukema 7,5 – Pulito, ordinato, preciso, attento. Perfetto nell’inserimento del 3-0.
Buongiorno 7,5 – Torna titolare da Napoli-Torino della scorsa stagione e si regala una prestazione con gli effetti speciali.
Spinazzola 7,5 – L’assist perfetto a Hojlund è la perla di settanta minuti da incorniciare.
Olivera (24’ st) 6 – Minuti di sostanza.
Lobotka 7 – Sul vocabolario del calcio alla voce regista per senso della posizione e per tempi di gioco.
Gilmour (49’ st) sv
Politano 7 – Per l’esterno napoletano la voce giusta nel dizionario del pallone è ala. A tutto campo. Neres (24’ st) 6
Sprinta e va, però stavolta non ne ha bisogno.
Sprinta e va, però stavolta non ne ha bisogno.
Anguissa 7,5 – Giganteggia lì nel mezzo, di testa e palla al piede, e se esagera nel gigioneggiare Conte lo riporta alla realtà. De Bruyne 7
Freddissimo dal dischetto tanto da spiazzare De Gea, ma è quando si traveste da assist-man con disarmante intelligenza calcistica che fa brillare gli occhi.
Freddissimo dal dischetto tanto da spiazzare De Gea, ma è quando si traveste da assist-man con disarmante intelligenza calcistica che fa brillare gli occhi.
Elmas (24’ st) 6 – Ingaggia duelli sulla fascia.
McTominay 7 – Pronti, via, è l’uomo che sconquassa i piani difensivi di Pioli infilandosi come la lama nel burro sul fianco destro della difesa viola.
Hojlund 7,5 – Ci sono debutti peggiori. Sì per la capacità di incidere subito, sì per il gol, ma soprattutto perché è sempre un’equazione non risolta per la difesa viola.
Lucca (28’ st) 6 – Per tenere su il pallone nel quarto d’ora finale.
Fonte: CdS
