Il ritorno di Piedigrotta: reinventarsi senza dimenticare chi si è!

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La festa di Piedigrotta è una delle celebrazioni più antiche ed affascinanti della tradizione partenopea e, nel 2025, è  tornata in grande stile dopo ben 25 anni di pausa. Si tratta di un mix di fede, folklore e musica, con bande giovanili, cori, spettacoli teatrali e concerti. E’ iscritta all’inventario del patrimonio immateriale della Campania, proprio per il suo valore culturale  e spirituale.
Se ci si trova a Napoli in questi giorni, “viverla” è un’occasione imperdibile per essere veramente dentro ad un pezzo autentico della sua anima. Festa di Piedigrotta Napoli 2025: tutto ciò che devi sapere su date, luoghi  e tradizione | Napoli da VivereLa festa di Piedigrotta affonda le sue radici nel XIII secolo, quando i pescatori del Borgo Marinari iniziarono a venerare la Madonna di Piedigrotta, protettrice dei naviganti. La leggenda narra che una statua della Vergine venne ritrovata in una grotta nei pressi di Mergellina, dando origine al culto e alla costruzione dell’omonima chiesa. E’ nel XIX secolo, però, che la festa si trasforma da evento religioso, a vero e proprio “festival popolare”, con carri allegorici, bande musicali, spettacoli teatrali e, udite udite, nientemeno che la nascita della canzone napoletana moderna! Molti dei brani che oggi consideriamo classici sono nati proprio in occasione della festa di  Piedigrotta! Quest’anno, dal primo settembre al 17 ottobre, Napoli celebra la rinascita della festa con un programma ricchissimo. Il momento più atteso? La processione della Madonna che ritorna in mare (proprio oggi) e che parte dal Borgo Marinari e, accolta da migliaia di persone, arriva a Mergellina, tra i fuochi d’artificio. Tra gli eventi più cool troviamo: la sfilata dei bambini in abiti di carta, un omaggio all’artigianato e alla creatività locale, spettacoli teatrali all’aperto e concerti di giovane artisti napoletani, installazioni artistiche ispirate alla tradizione marinara e alla figura della Madonna. Il famoso festival di Sanremo, per esempio, deve molto alla partenopea Piedigrotta: fu proprio il successo delle canzoni napoletane a ispirare l’idea di un concorso musicale a carattere nazionale. In passato la festa era talmente popolare che venivano stampati i libretti con i testi delle canzoni in gara, poi venduti come souvenir. La parola “Piedigrotta”, ricordiamolo, non ha nulla a che vedere con i piedi! Il termine deriva dal latino praedium cryptae, ovvero “tenuta della Grotta”, proprio come la statua della Madonna.
Piedigrotta 2025, non è solo un’operazione nostalgia: è un invito ai giovani a riscoprire le proprie radici, a vivere la città con occhi nuovi, a mescolare tradizione e innovazione. E’ la prova che Napoli sa reinventarsi, senza mai dimenticare chi è. Chi non c’è mai stato, ha perso un pezzo di magia. Proprio per poterlo recuperare, la Madonna di Piedigrotta, con la sua relativa festa, ha fatto il suo ritorno, e Napoli non ha alcuna intenzione di lasciarla andare via di nuovo.

Factory della Comunicazione

Ludovica Raja

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