Serie B: la Juve Stabia non va oltre il pari contro la Reggiana, finisce 0-0

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Allo stadio Romeo Menti di Castellammare va in scena Juve Stabia–Reggiana, gara valida per la terza giornata di campionato di Serie B. La squadra di Abate è alla ricerca della prima vittoria in campionato. L’arbitro della gara è il signor Mario Perri di Roma. Gli spettatori paganti sono 2.199 di cui 213 ospiti. Abbonati: 1891. Incasso totale di 56.025,70 di cui 24.436,70 di rateo abbonati.

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La Juve Stabia, nel primo quarto d’ora, ha il pieno controllo della partita: tantissimo possesso palla, come vuole il suo mister Ignazio Abate, con Leone al centro della regia di centrocampo. Da lui passano tutti i palloni, e al 15′ nasce proprio da lì la prima occasione della partita: dribbling di Cacciamani che crossa al centro, respinta di Motta che anticipa il colpo di testa di Piscopo. Sulla ribattuta, quasi a botta sicura, Carissoni calcia incredibilmente alto.

La Juve Stabia continua ad assediare la Reggiana, che però è ben chiusa e non concede spazi alla squadra di Abate. Al 38′ i gialloblù collezionano la loro seconda occasione: passaggio alto di Mosti che trova Piscopo alle spalle della difesa, destro in porta ma Motta è bravissimo a chiudere le gambe all’ultimo e mandare in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner, Giorgini calcia alto con il destro.

La Reggiana si difende e prova a ripartire con la velocità di Gondo e Tavsan, ma finora non è mai stata pericolosa. Proprio Tavsan, allo scadere del primo tempo, calcia di mancino dall’interno dell’area ma la conclusione termina alta. Primo tempo che si chiude sullo 0-0.

Il secondo tempo inizia con lo stesso copione: Juve Stabia sempre in dominio del gioco. Tra i protagonisti c’è uno dei migliori talenti di questo campionato, Alessio Cacciamani, che con la sua rapidità sta provando ad impensierire la Reggiana, che però risponde subito con Rover che, al limite dell’area, su assist di Gondo, calcia alto.

 

L’occasione più clamorosa di tutta la partita arriva a dieci minuti dalla fine. Carissoni riesce a recuperare un pallone in area di rigore della Reggiana, con una spinta giudicata non fallosa dall’arbitro. L’esterno riesce a crossare al centro, dove Mannini, praticamente a porta vuota, manca clamorosamente il pallone e non riesce a calciare. Sulla respinta della difesa, Gabrielloni recupera la sfera sempre in area di rigore e calcia di destro, ma Motta è ancora una volta miracoloso e devia in calcio d’angolo.

 

La Juve Stabia prova in tutti i modi a trovare la rete, ma l’ottima fase difensiva della Reggiana impedisce che l’azione vada a buon fine.

Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine della gara: Juve Stabia e Reggiana chiudono sullo 0-0. La squadra di Abate non riesce a centrare la prima vittoria in campionato, nonostante il dominio e le tante occasioni create.

Dall’altra parte, per la formazione di Dionigi si tratta di un punto d’oro, considerando l’andamento della partita e la capacità di resistere per tutti i 90 minuti all’assedio dei padroni di casa.

 

 

 

 

A cura di Emanuele Arinelli

 

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