Conte spiega, parla, non anticipa le scelte di formazione ma di certo introduce il livello delle difficoltà. LO fa nella conferenza della vigilia. Le sue dichiarazioni dal CdS:
«Comincia un altro ciclo e questo sarà l’anno più complesso per tantissime ragioni: sono arrivati molti calciatori nuovi in una piazza importante e dopo lo scudetto le aspettative sono alte, ma ripeto che i ragazzi avranno bisogno di tempo. Per quel che mi riguarda, io devo provare a migliorare questi giocatori nel minor tempo possibile. È importante che il gruppo storico dia una grande mano: siamo al secondo step del progetto, ma lo stiamo affrontando dopo aver vinto uno scudetto inatteso che cambia inevitabilmente la visione di tutto e di tutti». Il primo esame del nuovo ciclo è catalogabile tra i peggiori: «Negli ultimi tre anni la Fiorentina ha giocato due finali e una semifinale nelle coppe europee, e in più una finale di Coppa Italia. Ottimi risultati: stiamo parlando di una realtà. Hanno fatto un ottimo mercato con una base importante: la considero tra quelle sette-otto squadre che lotteranno per dare fastidio».
«Comincia un altro ciclo e questo sarà l’anno più complesso per tantissime ragioni: sono arrivati molti calciatori nuovi in una piazza importante e dopo lo scudetto le aspettative sono alte, ma ripeto che i ragazzi avranno bisogno di tempo. Per quel che mi riguarda, io devo provare a migliorare questi giocatori nel minor tempo possibile. È importante che il gruppo storico dia una grande mano: siamo al secondo step del progetto, ma lo stiamo affrontando dopo aver vinto uno scudetto inatteso che cambia inevitabilmente la visione di tutto e di tutti». Il primo esame del nuovo ciclo è catalogabile tra i peggiori: «Negli ultimi tre anni la Fiorentina ha giocato due finali e una semifinale nelle coppe europee, e in più una finale di Coppa Italia. Ottimi risultati: stiamo parlando di una realtà. Hanno fatto un ottimo mercato con una base importante: la considero tra quelle sette-otto squadre che lotteranno per dare fastidio».Il finale è dedicato ai singoli. A cominciare dai portieri: «Meret è una garanzia per il Napoli, è stato il portiere dei due scudetti, e in più abbiamo preso Milinkovic-Savic. Vanja viene da una realtà diversa e si sta integrando, cercheremo di trovare il tempo e il modo di dare spazio anche a lui». E non solo: «Elmas e Hojlund stanno bene, li ho visti pronti. E noi ne abbiamo bisogno subito. Anche Anguissa, nonostante un lungo viaggio di ritorno, è a disposizione». Mancherà Rrahmani: «Un’assenza importante, ma sono arrivati Beukema e Marianucci». E con il Cagliari è rientrato Buongiorno: «Gli manca il campo ma ha lavorato bene ed è pronto a giocare».
