«Gli accertamenti clinico/strumentali hanno evidenziato una sollecitazione a carico del legamento perone/astragalico anteriore. Il calciatore ha iniziato immediatamente il percorso terapeutico/riabilitativo stabilito dallo staff sanitario viola e le sue condizioni saranno rivalutate nel corso dei prossimi giorni al fine di considerare eventuali disponibilità per la gara di sabato». Questo pari pari il comunicato della società viola in merito alle condizioni di Albert Gudmundsson. Il calciatore ha già cominciato l’iter riabilitativo e vuole provare a farcela per la gara di sabato sera. Scrive il CdS: “Difficile, molto difficile, e forse l’islandese non riuscirà ad acchiappare la squadra di Conte per affrontarla sabato sera al Franchi nel debutto casalingo tanto atteso per la Fiorentina, ma di sicuro ci proverà: e già solo il fatto che ne abbia la possibilità permette di tirare un sospiro di sollievo a Pioli e a tutto il club di Commisso. Perché Gudmundsson sempre ieri avrebbe dovuto essere in campo a Parigi per sfidare la Francia con la propria Nazionale e invece che al Parco dei Principi era a Firenze da ventiquattro ore, di ritorno suo malgrado dall’Islanda a causa del «trauma contusivo/distorsivo» alla caviglia rimediato venerdì scorso nella partita contro l’Azerbaigian”
