Infortunio Rrahmani – Una prima ipotesi, non lontana, per vedere Amir in panchina
Amir Rrahmani salterà la partita di sabato al Franchi con la Fiorentina, tanto per cominciare. E poi, con ogni probabilità, anche la prima trasferta di Champions a Manchester con il City. La diagnosi relativa all’infortunio rimediato venerdì con il Kosovo a Basilea contro
la Svizzera non è stata tremenda, ma il problema muscolare è evidente e va trattato con la massima cautela: «Il difensore si è sottoposto a esami strumentali presso il Pineta Grande Hospital – si legge nella nota diffusa ieri dal club – che hanno confermato l’esito dei primi controlli svolti in nazionale: lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia destra».
E così considerando il periodo minimo necessario per la guarigione da questo tipo di infortuni, ferme restando fisiologiche oscillazioni temporali legate alla reazione individuale alla tabella di recupero – l’idea più verosimile è che Rrahmani sarà arruolabile per la prossima giornata di campionato, in agenda il 22 settembre al Maradona contro il Pisa. Con una finestrina con vista su Manchester da lasciare appena socchiusa: un recupero super sprint non sembra possibile in virtù della lesione, ma nello sport e con gli sportivi non si sa mai. Si vedrà, a suo tempo. Il primo problema reale e concreto si chiama Fiorentina: scocca l’ora di Beukema, l’alter ego di Amir per piede di calcio e posizione, finora mai impiegato da Conte tra Sassuolo e Cagliari. Fonte: CdS
