Lorenzo Insigne si trova a Roma da sabato e, secondo indiscrezioni, starebbe già sondando il mercato immobiliare in città. Il presidente Lotito è rientrato ieri dalla montagna e ora il dossier sull’ex capitano del Napoli entra nella fase calda. L’attaccante, attualmente svincolato, ha messo in pausa altre offerte: il suo obiettivo è tornare a lavorare con Maurizio Sarri, che crede ancora nel suo valore e non teme l’eventuale coesistenza con Zaccagni.
La Lazio, però, deve fare i conti con i vincoli economici e regolamentari che al momento consentono di tesserare Insigne solo da gennaio. Dopo un primo stop ad agosto per motivi di costi ed età, a fine mese Lotito ha riaperto il dialogo incontrando a Cortina l’agente Vincenzo D’Amico. Ora si attende il vertice decisivo per chiudere l’intesa.
Il club ragiona su un contratto annuale con opzione fino al 2027 e stipendio di base attorno ai 2 milioni. Intanto Lotito lavora su due fronti: lo sblocco del mercato (entro novembre, con la nuova Commissione economico-finanziaria che sostituirà la Covisoc) e l’accordo con un main sponsor per rafforzare i conti. Se le restrizioni cadranno, l’arrivo a gennaio sarà praticabile; in caso contrario servirà un mercato “a saldo zero”.
Insigne, a 34 anni, vuole dimostrare di poter ancora incidere ad alto livello e punta a rilanciarsi anche in chiave Nazionale. Se la Lazio definirà l’accordo preliminare, il giocatore potrebbe iniziare ad allenarsi a Formello in attesa dell’ufficialità.
