Kevin De Bruyne ieri era accanto al ct del Belgio Rudi Garcia in conferenza stampa alla vigilia della sfida di oggi contro il Kazakistan per le qualificazioni Mondiali. Si è parlato della partita, delle novità di formazione previste ma anche dei suoi primi mesi italiani: «Ho giocato solo due partite in Serie A, quindi per ora non posso dire molto, ma è diverso giocare a calcio con Conte rispetto a Guardiola, questo è certo. Il calcio italiano è più tattico, anche un po’ più lento, ma questo forse perché i campi erano un po’ asciutti e mantenere il ritmo era difficile. Ma il calcio è calcio ovunque. In questi anni ne ho viste di tutti i colori».
Kdb ha parlato anche dell’esordio Champions in casa del City in programma il 18 settembre, un esordio speciale, un classico scherzo del destino: «Sarà strano essere dall’altra parte, ma lo avevo previsto il ritorno all’Etihad qualche tempo fa. Il City è il mio club e questo non cambierà».
Tra i temi trattati, anche l’assenza dell’amico Lukaku che non è in nazionale e che non ci sarà per i prossimi mesi a causa dell’infortunio rimediato a fine ritiro in amichevole contro l’Olympiacos: «E’ un peccato, ma è la vita. Lui farà tutto il possibile per tornare, anche se ci vorrà del tempo. Si sta curando in Belgio, non lo vedo da un po’ ma siamo sempre in contatto», ha concluso Kdb, in gol nella prima partita – senza fascia da capitano – contro il Liechtenstein.
Fonte: CdS
