Fabbroni: “Italia in difficoltà, Politano pronto per la Nazionale. De Bruyne rivoluziona la Serie A”

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Mario Fabbroni ha parlato a Radio Napoli Centrale: “Doppio centravanti in Nazionale? Mi piace e Gattuso è obbligato, l’Italia deve vincere e fare il maggior numero di gol, serve per mettere una marcia buona sperando anche in una disgrazia altrui riesca a riprendere gli obiettivi, ora la Nazionale è in una situazione difficile. Politano può prendersi la Nazionale? Penso che Politano sia un giocatore cosi forte e che negli ultimi anni a Napoli sia diventato più completo e utile alla causa azzurra. Sappiate che io nel 1990 da ragazzino ho iniziato a fare l’inviato con i Mondiali, ho visto Coverciano e vedevi Baggio, Schillaci e una Nazionale di altissimo pregio, penso a Ferri e tanti altri, una Nazionale cosi forte, a quel tempo non vinse ma non puoi dimenticare le Notti Magiche (e non solo la canzone), era un’atmosfera di un paese che si riconosceva in una Nazionale di calcio. Questo è un elemento che manca, la nazione che si riconosce nella Nazionale. De Bruyne e la fascia? Garcia ne combina sempre alcune, non so perchè dicono che non sia un leader e uomo squadra, non è analizzabile come cosa. Io credo che in qualche modo De Bruyne dia fastidio, dà fastidio perchè è il più giovane tra i pensionati arrivati in Italia, è una sorta di baby pensionato. Ma lui dà fastidio agli altri, a 34 anni è giovane e ha ancora molto da dare. Lui viene qui per vincere, non per fare il calciatore bello e di presenza, viene qua per vincere il suo 25esimo titolo. L’avvento di De Bruyne è una rivoluzione che ha spiazzato decine di anni e di griglie precampionati dove Inter, Milan e Juve dettavano legge, è stato uno sparigliamento enorme e il Napoli quest’anno ha messo la freccia e le altre non l’hanno vista più, questo ha messo in crisi il sistema dove c’erano sempre le tre grandi ed ora invece loro stanno dietro. Stanno dietro in maniera palese e alla fine chiunque ha dovuto ammetterlo, loro hanno fatto un calciomercato particolare e penso all’Inter che ha fallito nel prendere Lookman, non prenderlo è stato un fallimento. Non è arrivata per incapacità gestionale mentre il Napoli si è permesso di far rallegrare quasi per l’infortunio di Lukaku; loro hanno perso Lukaku e hanno preso subito Hojlund mettendo 50 milioni sul tavolo e sparigliando la concorrenza e si mette alla testa del plotone rispetto a tutte le altre. Un pò come in Formula Uno e gli azzurri partono davanti”.

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