Gli arrivi di Elmas in prestito con diritto di riscatto dal Lipsia e di Hojlund in prestito con obbligo di riscatto dallo United erano già ufficiosamente annunciati, con Elif che aveva anche esordito in tribuna al Maradona sabato sera per Napoli-Cagliari, mentre l’acquisto di Barido è stato definito proprio nell’ultima giornata di affari. Talento di 17 anni cresciuto nel Boca e nato ad Adrogué, 25 chilometri
a Sud di Buenos Aires, Francisco ha rifiutato il rinnovo del contratto in scadenza nel 2026 con la Juventus e ha scelto di riunirsi con Manna. Sì: fu il ds a portarlo a Torino a gennaio 2024 con il suo agente Marco Sommella e il numero 10 della Sub 17 argentina, mancino naturale dal dribbling fulminante che fa gol e assist e regala suggestioni, ha voluto soltanto il Napoli di Maradona, onorando una specie di patto d’onore con il suo mentore. Operazione da 700-800mila euro: importante tecnicamente in ottica futura e stuzzicante perché conclusa con gli storici rivali sportivi della Juve. Dove Barido era considerato il nuovo Yildiz, tanto da entrare nell’orbita della Primavera e della Next Gen. Ora proseguirà il suo processo di crescita a Castel Volturno, all’ombra di Conte e di colleghi del calibro di De Bruyne e McTominay. Fonte: CdS
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