Napoli-Cagliari è stata la gara che, poco più di tre mesi fa, ha regalato ai partenopei il loro quarto storico scudetto.
E’ terminata da pochi minuti la sfida del “Diego Armando Maradona” tra il Napoli campione d’Italia e il Cagliari del neo tecnico Fabio Pisacane, match valido per la seconda giornata di campionato. I partenopei di Antonio Conte all’esordio avevano vinto agevolmente in trasferta contro il Sassuolo (CLICCA QUI), mentre gli isolani erano riusciti ad agguantare il pari contro la Fiorentina all’ultimo respiro. E a proposito di ultimo respiro e’ Anguissa a venti secondi dalla fine a regalare la rete della vittoria del Napoli che vuol dire sei punti dopo due giornate.
TOP
Mc Tominay– Qualcuno potrebbe pensare che prendiamo una commissione, ma lo scozzese sembra essere per i partenopei uno dei supereroi della Marvel. Nel primo tempo nello stretto mette a sedere due calciatori del Cagliari e conclude ad incrociare. Nella ripresa ci prova più volte, persino con una semi rovesciata a un minuto dalla fine. Anche quando non brilla resta il più attivo.
Anguissa– Se Mc Tominay è il calciatore più forte del Napoli, il camerunese è il più importante. La sua fisicità e la sua concretezza sono imprescindibili (maledetta COPPA D’AFRICA a gennaio!). Stavolta di piede, più o meno un anno fa di testa contro il Parma, ma lui non tradisce mai in pieno recupero.
Spinazzola– E’ la mossa a sorpresa di Antonio Conte e Leo, in versione esterno basso a sinistra, risponde presente. Come due rette parallele, su quella corsia lui e Mc Tominay non si toccano mai anche se entrambi incidono tantissimo.
FLOP
Lucca– Ci sta provando Lorenzo a prendersi il Napoli sulle spalle, l’infortunio di Lukaku però non è stato affatto un regalo. Perché il centravanti azzurro ha dovuto, dopo poche settimane, interrompere il suo apprendistato per essere lanciato nella mischia. Un paio di conclusioni troppo frettolose per dimostrare di essere all’altezza. Il mio consiglio è di continuare a lavorare con applicazione e serenità.
De Bruyne– Battesimo al “Maradona” per il campione belga che è stato per tutta la sua gara imbrigliato dal centrocampo fittissimo del Cagliari. Qualche tocco impreciso e stranamente non una gran qualità nel calciare da fermo, a mio avviso sta pagando la durissima preparazione di mister Conte. Un turno da “normal one” ci può stare…
“TOP & FLOP NAPOLI-CAGLIARI” È A CURA DI MARCO LEPORE
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