Prestito oneroso, 5 milioni, con diritto di riscatto fissato a 40 che diventa obbligo in caso di qualificazione del Napoli in Champions League e possibile dieci per cento sulla futura rivendita da inserire nell’intesa definitiva. Anche di questo si è discusso ieri in un lungo vertice di mercato che ha visto collaborare Manna e Adl insieme per concludere l’operazione con il club inglese. Hojlund, ormai fuori dal progetto di Amorim, firmerà un contratto di cinque anni più uno. Aveva scelto Napoli già da giorni, c’erano stati contatti diretti anche con Conte che ora lo aspetta per completare il suo attacco dopo l’arrivo di Lucca e l’infortunio improvviso di Lukaku.
PROFILO. Il club ha deciso di puntare con forza sull’ex enfant prodige dell’Atalanta, nove gol in Serie A prima del super trasferimento in Premier, poi 26 reti in due anni difficili a Old Trafford, tra perle e momenti complessi vissuti anche da molti altri suoi compagni, dallo United in generale. Ora il Napoli, di nuovo la Serie A per Hojlund, anni 22, classe 2003 che non occuperà posto nella lista campionato. Un centravanti diverso da Lucca, uno che attacca la profondità, che attacca il primo palo, che sprinta in verticale, rapido e famelico, determinato e con un bagaglio tecnico ancora inespresso nonostante l’esperienza già accumulata per la giovane età. Un profilo da Napoli, insomma, scelto per il ritorno in Champions, per blindare la vetta del campionato, per comporre con Lucca una coppia ben assortita di giovani punte affamate di futuro. Fonte: CdS
