Gazzetta-Il Napoli dei fab-four: la nuova era contiana
La vittoria sul Sassuolo della prima giornata ha consegnato al Napoli non solo 3 punti, ma anche certezze di un nuovo abito tattico. Come scrive la Gazzetta dello Sport, sabato è cominciata l’era dei fab-four.
“A Reggio Emilia è partita una nuova fase dell’evoluzione contiana, perché “il calcio è in continuo movimento” ha raccontato nel post-partita, e dunque impossibile rimanere fermi a guardare. Bisogna saper surfare anche nel mare in tempesta, come ha fatto Antonio quando ha accettato di ripartire da Napoli. Cominciando a rilanciare il progetto mettendo mano alle fondamenta, rilanciando il valore del senso di appartenenza prima ancora che ridando un equilibrio tecnico-tattico alla squadra. Un anno fa aveva lavorato per due mesi sul 3-4-2-1, poi – con l’arrivo di McTominay nell’ultimo giorno di mercato – ha stravolto tutto passando al 4-3-3. Perché poi è chiaro che bisogna saper sfruttare al meglio le qualità dei singoli. E pure avere il coraggio di non rinunciare a nessun pilastro, garantendo sempre l’equilibrio di squadra. Anguissa e Lobotka erano intoccabili con Spalletti e lo sono ancora oggi con Conte. Che quest’anno sta ripetendo l’operazione fatta con Scott a settembre scorso, per inserire e sfruttare al meglio De Bruyne, molto più di un semplice centrocampista. E Kevin ha già risposto con una prova totale, a tutto campo: prima mezzala, poi trequartista, a volte play basso, alla fine anche falso 9. Il tutto garantendo sempre intensità anche senza palla. È la forza di Conte, riuscire a fare andare tutti oltre i propri limiti. Convincere in poco tempo anche le stelle ad avere l’umiltà dei gregari. E re Kevin è già entrato nel mood contiano”.
