C’è tanta rabbia nel volto e nelle parole di BigRom, Pastorello non fa che chiamarlo a ripetizione e rassicurarlo sul fatto che il suo recupero sarà totale. I medici belgi hanno chiesto di far trascorrere qualche giorno prima del consulto, perché bisogna aspettare che il quadricipite lesionato sia pronto. E nel frattempo Lukaku ha cominciato una lieve fisioterapia.
Non è escluso, come scrive Il Mattino, che l’azzurro debba sottoporsi a un’altra risonanza magnetica: esami che sono stati richiesti proprio dallo staff di Sas, indizio che rafforza la possibilità che siano proprio i medici belgi, nel caso, a dirigere l’intervento. La scelta, in ogni caso, dovrà farla Lukaku. Anche se De Laurentiis ha più di una soluzione anche italiana tra le mani. In ogni caso, operazione o no, la strada per rivederlo in campo è lunga: da tre mesi (minimo) a cinque mesi.
E in questo percorso, giusto provare a trovare un briciolo di entusiasmo. Ma non può essere sereno un uomo di sport costretto a stare fermo per tutte queste settimane. Conte ha una carriera con due lunghi stop: uno di 151 giorni (quando si ruppe il crociato) e un altro di oltre 210 giorni (per i problemi al ginocchio). Il campionato e la prima fase della Champions Romelu dovrà saltarle, per lui saranno come due film che gli passeranno davanti agli occhi. Il club gli è vicinissimo, anche il presidente De Laurentiis ha voluto fargli sentire il suo affetto e la sua vicinanza.
