Trent’anni di storia della maglia azzurra: fuori dagli schemi con varie curiosità
Ma nella storia ci sono altri casi curiosi. Come la numero 30 di Schwoch, attaccante di professione, che arrivato a metà campionato dovette aspettare 6 mesi per riappropriarsi della 9. O ancora Mondini (17), De Sacntis (26), Reina (25) e Ospina (25): quattro portieri che non hanno mai indossato la 1. E a proposito di portieri, l’ultimo arrivato in casa Napoli (Milinkovic-Savic) apre la porta a un’altra particolarità: giocatori che dietro le spalle non hanno voluto il proprio cognome. Il serbo ha scritto Vanja (il nome), così come avevano fatto prima di lui Billing (Philip), Zapata (Duvan) e Vargas (Edu V.), mentre in due hanno optato per il soprannome: Pià e Michu (all’anagrafe Joao Batista Inacio e Miguel Pérez Cuesta). Poi c’è chi ha cambiato. Detto del Pocho (dal 7 al 22), stessa trafila è toccata a Elmas, ma all’inverso che al suo arrivo in azzurro indossava il 12 salvo poi passare al 7 fino al termine della sua carriera in azzurro. L’ultimo in termini di tempi? Romelu Lukaku, che un anno fa indossava l’11 (perché il 9 era ancora virtualmente di Osimhen) mentre ora si è rimpossessato del suo storico numero con l’11 che è passato sulle spalle del suo amico De Bruyne. Fonte: Il Mattino

