Restyling Maradona, parla l’assessore Cosenza: il progetto

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I lavori di restyling completo dello stadio Maradona sono previsti a breve, al termine della progettazione esecutiva, finanziata dal Comune. L’idea progettuale, però, già c’è: «Come detto parecchie volte, il modello è il Maracanà – ha scritto sulla sua pagina social l’assessore Edoardo Cosenza – uno stadio bellissimo che ho visitato pochi anni fa, con tanti spazi sotto anche per un bellissimo museo». Insomma, il riferimento sarà lo stadio di Rio de Janeiro, in Brasile.

 

C’è anche il tema del terzo anello, che verrà riaperto e consentirà cosi di ampliare la capienza di circa diecimila posti. C’è, soprattutto, una totale rivisitazione delle tribune con l’idea di creare “continuità” fra i differenti anelli dell’impianto.
Tutto ruota, come si legge tra le pagine de Il Mattino, attorno al Master Plan predisposto dal Comune che è stato anche sottoposto a Federcalcio e Uefa in una riunione al termine della quale è stato spiegato che non ci saranno pareri ufficiali ma al termine della quale, racconta l’assessore Cosenza «i rappresentanti hanno detto, cito letteralmente poiché c’ero, “presentazione interessante e intelligente” in riferimento alla nostra proposta».
Ciò che il Master Plan del Comune prevede, sul modello del Maracanà è «la continuità con il secondo anello, arrivando al limite di quanto suggerito dall’Uefa e richiesto con forza anche da Mister Conte: un tifo molto più vicino», scrive Edoardo Cosenza.
In totale – spiega l’assessore – fra nuovo primo anello e terzo anello si arriva a una capienza complessiva di 68.000-70.000 spettatori.
Per quanto riguarda la copertura, l’idea prevederebbe di aumentarla di tre campate utilizzando la struttura in acciaio già presente, realizzata per Italia ‘90. «Così facendo la superficie scoperta sarebbe meno di quella dell’Olimpico e pochissimo più di quella del Maracanà. Cioè un grado di copertura molto buono. Più di questo probabilmente, dato il clima di Napoli, sarebbe pericoloso per il prato. Ma questo lo studieremo con agronomi».
L’ampliamento della copertura consentirebbe anche di innestare pannelli solari: «La copertura del Maradona è molto resistente – scrive Cosenza – si può inserire un impianto fotovoltaico. Di superficie 25.000 o anche 30.000 mq. Una centrale importante, impossibile in stadi con copertura deformabile, tanto da potervi fare una importante Comunità Energetica. Ci stiamo lavorando con esperti».
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