Secondo “Il Mattino” il mercato delle fasce, soprattutto il destino di Juanlu, è legato al destino di Pasquale Mazzocchi. L’esterno destro classe ’95, potrebbe non partire.
“Mazzocchi è talmente l’idolo della folla che si fa fatica a darlo via. Non è questo, sia chiaro, il motivo per cui la trattativa per Juanlu è a un punto fermo: il Siviglia non se la passa bene, in Liga quando si sgarra con i bilanci arrivano le mannaie e ora gli andalusi non possono fare operazioni in entrata. E allora bisogna attendere ancora: il blitz di giugno di Manna, nella sede del Siviglia, con l’ex juventino Secco, sembrava aver dato una scossa decisiva. Ma si sa, il mercato è pieno di nodi. Anche la missione a Milanello per Musah sembrava aver portato a un’intesa con il Milan. Ma anche qui si rischia un Ndoye-bis: nel senso che tutti nel Napoli, Conte compreso, considerano i 30 milioni richiesti dai rossoneri una cifra fuori dal mercato. C’è fretta, certo, perché Conte vuole tutti il prima possibile.
Nel suo libro «Dare tutto, chiedere tutto» ha ben spiegato le difficoltà dei nuovi arrivati a inserirsi nei meccanismi di una squadra. Non va abbandonata la pista che porta a Miretti: la Juventus, però, pure non fa volentieri affari con il Napoli, diretta concorrente nella lotta per lo scudetto. Poi, proprio gli azzurri, hanno voluto per Osimhen una clausola anti-serie A. Dunque, la trattativa è complessa per molte ragioni. Intanto avanza ancora la suggestione del ritorno di Elmas: gli agenti del macedone sono attesi nella sede del Lipsia. I tedeschi hanno pagato circa 25 milioni per Elmas a dicembre del 2023, non intendono girarlo in prestito gratuito al Napoli. Ma il centrocampista ha puntato i piedi: perché, dopo aver accarezzato il sogno a gennaio, stavolta farebbe carte false per indossare ancora la maglia azzurra”.
