Napoli, De Bruyne facilita e ispira il cambiamento
Si potrebbe scomodare Darwin, e basterebbe starsene ai bordi della memoria per osservare cosa sia stato e dove sia arrivato Kevin De Bruyne, e anche per rendersi conto d’essere al cospetto d’una evoluzione plastica della specie, degna di essere gustata passo dopo passo. E però, senza neppure sfiorare Guardiola, il Vate, in quei nove anni nel tiki taka e nel suo mutamento, c’è un centrocampista universale.
