KDB è l’uomo che vede autostrade dove gli altri vedono solo stretti vicoli ciechi
Kevin De Bruyne è il pezzo pregiato del mercato estivo del Napoli. Il centrocampista belga non ha bisogno di presentazioni. L’ex Manchester City ha una visione di gioco eccezionale e non è, dunque, un caso che sia il recordman assoluto per gli assist in Premier League. Il Mattino ha dedicato un focus al nuovo numero 11 azzurro.
L’arrivo di De Bruyne ha acceso ulteriormente i sogni dei napoletani che giustamente adesso vogliono guardare ancora più in alto. Kevin ci ha impiegato un po’ per entrare in condizione, per farsi trovare pronto alle richieste del sergente Conte, ma quella mezz’ora di magia vista contro il Girona rappresenta l’antipasto più gustoso di un immaginabile pasto stellato. I trofei (24) che ha vinto in carriera non sono certo arrivati per caso, perché KDB è l’uomo che inventa, che vede autostrade dove gli altri vedono solo stretti vicoli ciechi.
E la vicinanza del gigante Lukaku rappresenta il punto di arrivo ideale per i suoi assist visionari. Si cercano, ma soprattutto si trovano. Quello di cui aveva bisogno il Napoli alla vigilia di una stagione ricca di impegni e durante la quale serviranno i colpi di genio dei singoli per portare a casa le partite più complicate. Kevin e Big Rom si compensano: il primo è il grimaldello per far saltare le difese con precisione, mentre il secondo è l’ariete per sfondarle con potenza. La difesa del Girona, che non sarà quella del Psg ma è comunque quella di una squadra reduce dalla Champions League, ne ha assaggiato le potenzialità facendo i conti con una realtà devastante. Perché quando De Bruyne e Lukaku si accendono diventa difficile per tutti riuscire a prendere le misure alla potenza e alla imprevedibilità offensiva del Napoli. Il genio dell’uno si abbina perfettamente alla forza dell’altro andando. Le due parti della stessa mela. Un cocktail capace di ubriacare ogni malcapitato difensore avversario.
