Dopo tre anni, il Napoli torna a superare la soglia dei 100 milioni di euro di ingaggi complessivi, toccando quota 102 milioni e avvicinandosi rapidamente a nuovi record. Un traguardo che, dopo stagioni di contenimento, sembrava lontano, ma che ora testimonia l’ambizione della società in vista della prossima Champions League.
Con almeno due nuovi innesti in arrivo — tre considerando Gutierrez, vicino alla firma — e senza cessioni eccellenti all’orizzonte, il club azzurro potrebbe chiudere il mercato oltre i 115 milioni di ingaggi. Un aumento del 20-25% rispetto alla stagione dello scudetto numero quattro, senza però tradire lo stile prudente di Aurelio De Laurentiis, basato su entrate previste in crescita grazie al ritorno in Europa.
Alla cifra va aggiunto il costo dello staff tecnico, con Antonio Conte che percepisce 6,5 milioni netti annui. Il salto è evidente anche nella classifica dei monte-stipendi di Serie A: dal sesto posto dell’anno scorso al terzo attuale, alle spalle di Inter (oltre 140 milioni) e Juventus (circa 125 milioni).
Le cessioni di Raspadori (4,5 milioni) e Simeone (3,5 milioni) hanno alleggerito il peso salariale, ma non hanno cambiato la direzione intrapresa: il Napoli è tornato a muoversi con parametri simili a quelli dell’era Ancelotti, puntando a una rosa più ampia e competitiva per affrontare le sfide europee.
Fonte: Il Mattino
