CdS -“KDBOOU” – Il fuoriclasse belga si è preso il Napoli in 23’. Ecco i Fab Four di centrocampo
Da Conte due interessanti novità tattiche: la pressione uomo contro uomo e la soluzione con i Fab Four di centrocampo

L’assist a Di Lorenzo poi la doppietta che stende il Girona (3-2). In crescita anche Romelu
KD B space center: un gol, poi un altro, due razzi. Se il calcio d’agosto è indicativo per evidenziare ciò che non funziona a due settimane dall’inizio del campionato, allora deve esserlo anche per raccontare le cose belle. E De Bruyne è una bellezza già ora, con mezza partite nelle
gambe ma una classe intramontabile nel sangue: alle 19.15 di un sabato italiano la prima rete con il Napoli con un bolide di destro su assist di
Lukaku, dinamico e in crescita; poi, otto minuti più tardi, bis con un siluro di sinistro in area, risolvendo il caos seminato da Neres senza pensarci. Come fanno i campioni. Kevin è anche l’unico dei nuovi schierato dall’inizio: niente Beukema, Lang e Milinkovic, dentro dieci campioni d’Italia. E ancora: migliore con il Brest, migliore e decisivo contro il Girona. Il secondo avversario del mini ciclo internazionale contro cui è arrivata la seconda vittoria estiva a fronte di un pareggio e due sconfitte. Conte pretendeva una reazione e per trequarti del primo tempo è puntuale: pressioni asfissianti, ritmo rock e tre gol in appena 23 minuti; quasi quanto il carnet delle precedenti quattro amichevoli (4). Il primo lo segna Di Lorenzo di testa, su angolo battuto da De Bruyne: con quei piedi, beh, la soluzione dai calci piazzati va sfruttata. Il problema, però, è che dopo una porzione giocata a ritmi da metà stagione, forsennati tanto da surclassare il Girona nelle due fasi, il Napoli accusa la stanchezza e cala di botto. Conseguenze: ancora in 8 minuti incassa la doppietta di Stuani, 38 anni, nel 2008-2009 alla Reggina; e per i successivi 58 non tira più in porta. Nota negativa: botta alla caviglia destra per Rrahmani nel finale. Oggi alle 11 altro test con il Sorrento. E spazio a chi ieri ha giocato meno o per niente.
Fonte: CdS
