Procede la preparazione del Napoli e oggi, dal Teatro Tosti di Castel di Sangro, la conferenza stampa di presentazione ufficiale di Milinkovic Savic. Come già accaduto per i precedenti nuovi arrivati, il calciatore serbo incontrerà la stampa.

C’è una differenza nell’essere il portiere che lotta per grandi obiettivi rispetto all’essere in una squadra diversa?
“Completamente differente, facile quando hai 15 tiri a partita, in una squadra come il Napoli devi essere sempre pronto, anche su un solo tiro a partita.”
Sei scaramantico?
“Io zero”
Il Napoli ha subito pochi gol all’interno dell’area di rigore. Vista la tua stazza in uscita, rischi di avere un ostacolo avanti a te nelle uscite?
“Io devo fare tutto quello che serve per dare una mano alla squadra”
La tua barba è un tratto distintivo. Se dovessi alzare un trofeo saresti disposto a togliertela
“Non credo, però se la devo tagliare per vincere, lo faccio”
Tu nel 2018 andasti a giocare nella Spal quando Meret lasciò la Spal, adesso ti ritrovi con lui…che sensazioni?
“Ci ritroviamo qua, mi farà solo piacere lavorare con lui. Ottimo portiere!”
Tempo libero?
“Gioco con cane e famiglia”
Napoli miglior difesa d’Europa. Responsabilità, peso? Come la gestirai?
“Meno tiri mi faranno un favore. Non sento pressione”
Il tuo rilancio con le mani può essere la chiave di lettura per Conte?
“Mi piace far arrivare il pallone ai compagni, questo conta”
Da ex giocatore di movimento, da ex attaccante, le fa effetto vedere di giocare accanto a De Bruyne?
“Per adesso sto pensando solo all’allenamento e non farlo segnare in allenamento”
So che il tuo idolo calcistico è Ibrahimovic, anche perchè hai iniziato in attacco. Poi ero troppo pigro e sono finito in porto. A quale portiere ti ispiri?
“Sono cresciuto con i video di Abbiati, se mi chiedete perché non lo so.”
Il tuo miglior difetto e il tuo pregio…quali sono?
“Non mi analizzo tanto, non mi piace parlare di me. Lo lascio a voi.”
Scegli Napoli perché?
“Squadra campione d’Italia”
AD oggi ti senti il secondo portiere del Napoli? Hai avuto rassicurazioni da Conte sul minutaggio?
“Non mi sento né numero uno né numero due. Siamo qua per lavorare e mettermi a disposizione della squadra e del Mister”
Quanto ha inciso nella tua scelta la stima di Conte e se nei primi colloqui con lui ti ha chiesto qualcosa in particolare…
“Mi ha chiesto di lavorare tanto, sicuramente quando ti chiama Conte è difficilissimo dire no.”
Volevo sapere, quale è stata la parata più importante della tua carriera fino ad ora?
“Rigore parato a Pulisic”
Il Napoli l’ha voluta fortemente, quando ha saputo per la prima volta dell’interesse del Napoli? Ha già dato consigli sui rigori ai suoi compagni di squadra?
“Nessun consiglio ai compagni. L’interesse del Napoli è arrivato a Marzo e da quel momento ho desiderato anche io fortemente il Napoli”
Hai già legato con qualche compagno di squadra? Come hai approcciato ai metodi di mister Conte?
“Dal primo giorno quando sono arrivato, gruppo aperto mi sono sentito subito benvenuto. Con il gruppo già ci sono ed è stato molto facile, essendo questo un bel gruppo di ragazzi. Sinceramente sto lavorando bene, ho sentito di peggio”
Quanto ha inciso nella tua scelta, la possibilità di fare la Champions
“Molto importante, sarà una bellissima esperienza”
Considerando il momento della tua carriera, squadra campione d’Italia. Al Napoli due numeri uno, sarà una bella sfida.
“Si, sarà una bella sfida”
Dopo aver esordito nella partita contro il Brest, 0ggi, alle 16.15, al teatro Tosti di Castel di Sangro, ci sarà l’incontro con la stampa per la conferenza di presentazione ufficiale di Milinkovic Savic.








