Dazi Usa, fonti Ue: “Molto presto tariffe al 15% su export auto e farmaci”

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(Adnkronos) – "Sono in contatto con il segretario al Commercio Howard Lutnick e con l'ambasciatore Jamieson Greer mentre lavoriamo per mettere in pratica l'accordo Ue-Usa di luglio" sui dazi, "in tutti i suoi elementi. Il lavoro prosegue con spirito costruttivo". Lo dice il commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic, in una dichiarazione scritta. I dazi che gli Stati Uniti d'America impongono alle auto importate dall'Ue dovrebbero passare "molto, molto presto" dall'attuale 27,5% (25% più 2,5% dalla clausola della nazione più favorita) al 15% concordato da Donald Trump e Ursula von der Leyen a Turnberry, in Scozia, nove giorni fa. Lo spiega un alto funzionario Ue. Il motivo del ritardo, come per l'acciaio e i farmaci, è che l'ordine esecutivo emesso da Trump il primo agosto scorso riguardava solo i cosiddetti dazi reciproci, mentre l'auto, come i farmaci e l'acciaio, è un settore oggetto di un'indagine separata da parte dell'amministrazione Usa. Il dazio del 15% è comprensivo della tariffa derivante dalla clausola della nazione più favorita (Mfn nel gergo comunitario).  Anche se non sta all'Ue "decidere i tempi" delle indagini dell'amministrazione Usa ex articolo 232 del Trade Expansion Act, "a quanto risulta" a Bruxelles anche quella in corso sui farmaci dovrebbe arrivare ad una conclusione "molto, molto presto" e, pertanto, il dazio sui medicinali importati negli Usa provenienti dall'Ue dovrebbe passare al 15%, spiega l'alto funzionario Ue a Bruxelles.  —internazionale/[email protected] (Web Info)

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