Nella testa di De Laurentiis c’è la volontà di celebrare al massimo quello che è un traguardo storico per il club, 100 anni il 1° agosto 2026: un secondo prodotto cinematografico dopo quello del terzo scudetto, un lungometraggio che possa celebrare la lunga storia azzurra. Scrive Il Mattino: “Una occasione in due: da un lato incastonare un momento che sarà storia, dall’altro finalmente legare le due anime di questo Napoli. Quello che dal 1926 arriva fino al 2004, passando per scudetti, difficoltà, fallimenti, poi quello dell’era De Laurentiis, che in vent’anni ha saputo fare tutto. Partire dalla terza serie, accumulare record su record, portarsi a casa una Supercoppa italiana, tre Coppe Italia, soprattutto due scudetti. E che ora sogna di fare la voce grossa pure in Europa.[…] Ma per il resto c’è da pensare a quel progetto stadio che da mesi ormai alberga nelle idee del club. Con le difficoltà del Maradona che sono sotto gli occhi di tutti e la volontà di immaginarsi un futuro altrove. C’è la progettualità a fare da padrone in casa Napoli, magari con il sogno di lasciare in “regalo” alla città una struttura che sia moderna e futuribile, centrale nelle idee di rilancio di una zona precisa di Napoli e che faccia da casa quotidiana ai tifosi. Non solo in occasione delle gare azzurre”
