Quel che si diceva già da un mese – ovvero dall’alba dell’affare legato a Beukema – potrebbe concretizzarsi a ore: Zanoli verso il Bologna, svincolato da ogni altra trattativa e in prestito con diritto di riscatto. Potrebbe, però: perché all’ora di pranzo, ieri, pareva tutto fatto fino a quando è subentrata la volontà di… monetizzare da parte del Napoli. Le parti hanno valutato il da farsi: tira di qua e tira di là, ancora non si è arrivati a dama, fors’anche per le ruggini causate dall’affare non fatto per Ndoye che ha scelto la Premier. Scrive la Gazzetta dello Sport.
Il laterale destro al comparto di mercato del Bologna è sempre piaciuto ma l’idea è quella di averlo secondo un prestito – anche oneroso – con diritto di riscatto, quindi con la facoltà o meno di agguantarlo definitivamente a una certa cifra alla fine della prossima stagione. Il Napoli, invece, si è impuntato: se lo volete davvero, beh, serve l’obbligo. E qui l’affare si è ingarbugliato, incastrato, per ora non arenato: se ne riparlerà, perché per l’eventuale obbligo non collimano domanda e offerta (fra 5 e 7 milioni?).
