Fuochi d’artificio pronti per l’arrivo di Osimhen, e sarà un ex azzurro a battezzare il suo ritorno
Il Napoli ed il Galatasaray si sono accordate, dopo le varie garanzie chieste, per la cessione di Victor Osimhen, che è atteso oggi in Turchia per le visite mediche. Il Mattino scrive: “I turchi preparano i fuochi d’artificio per annunciare l’ingaggio di Victor Osimhen: il Napoli e il Galatsaray hanno sistemato ogni dettaglio già la settimana scorsa e il club azzurro ha lasciato alla società di Istanbul il compito di definire i tempi per l’annuncio. Ma ormai ci siamo: sarà Maurizio Sarri, ironia della sorte, l’ex tecnico della grande bellezza del Napoli, a tenere a battesimo il ritorno di Osimhen.
Perché secondo i media della capitale, il Galatasaray sta preparando un maxi-evento prima dell’amichevole di sabato 2 agosto con la Lazio. Secondo quanto hanno fatto trapelare quelli dell’entourage di Victor, proprio questa mattina Osimhen dovrebbe raggiungere Istanbul per le visite mediche di rito e poi la firma. Con tanto di comunicato ufficiale.Il Napoli era da venerdì soddisfatto delle garanzie bancarie che erano arrivate dal Galatasaray, comprese le fidejussioni per la parte dei 75 milioni di euro (35 milioni) che devono essere pagate in due rate, entro l’estate del 2026. Gli azzurri avranno il diritto al 10% sulla futura rivendita e i turchi non potranno cedere Victor in Serie A per due anni, oppure dovranno pagare una penale salatissima da circa 30 milioni. La verità è che, visto lo stipendio, in Italia non c’è praticamente nessun club che può permettersi un simile ingaggio. La clausola anti-Juventus è legata principalmente a Cristiano Giuntoli: fino a quando era ai vertici della dirigenza bianconera, ha tentato davvero il colpaccio. D’altronde era stato proprio Giuntoli a spingere De Laurentiis a non badare a spese e pagare i 78 milioni per il nigeriano.
L’uomo con la mascherina, dopo lo zigomo che si è rotto a San Siro, non ha mai perso occasione per dimostrare che il feeling con il mondo Napoli si era interrotto. Non a caso, nonostante i gol e le grande giocate, va via quasi da reietto, senza grandi rimpianti. L’estate scorsa, neppure la presenza di Conte gli fece scattare la voglia di giocare in azzurro: da due anni e mezzo aveva deciso di mettersi il Napoli alle spalle. E da allora, nessuno è riuscito a fargli cambiare idea. Non va in Premier, che era il suo sogno. Chissà se mai ci andrà. Va nel club più titolato di Turchia dove è già un idolo. Una telenovela ai titoli di coda, con il Napoli che incassa quasi 80 milioni, compreso un bonus geniale da 5 milioni che De Laurentiis è riuscito a intascare”.
