L’olandese che il Napoli ha tanto cercato nel corso dei mesi passati, difensore dai piedi delicati ma con una fisicità rocciosa. Oggi, al teatro comunale di Dimaro, è andata di scena la presentazione ufficiale di Sam Beukema.
L’ex Bologna sarà pedina essenziale nella rosa di mister Conte, come lo è negli allenamenti di questi giorni al campo di Carciato.

La conferenza stampa di presentazione ufficiale di Sam Beukema si conclude con la consueta foto con il direttore Manna e la maglia; scelto il numero 31.
Su NDoye…vi sentite ogni giorno al telefono. Cosa vi dite? Qualche consiglio? Su venire a Napoli?
“Cosa dici tu al tuo migliore amico (ride)? …E’ un mio amico voglio sempre giocare con un mio amico. Spero che lui farà quel che si sente.”
Con Motta giocavi più sulla trequarti, con Italiano più in verticale anche con lanci lunghi. Quale senti più tua?
“Entrambe, a volte in una maniera a volte in un’altra. Dipende anche dalla partita, devi giocare con pazienza contro un blocco basso per esempio. Secondo me devi fare tutte e due le cose per diventare giocatore completo”
Quali sono le tue caratteristiche vincenti per aiutarti a prendere un posto importante nel Napoli?
“Quando sono arrivato in Italia sono molto migliorato nel difendere uomo su uomo, questo in Olanda non facciamo così. Sul punto di difendere così aggressivo ho migliorato molto. Spero di aggiungere a questa squadra la mia esperienza in Champions ma anche come ho fatto sempre, parlare da dietro, guidare la squadra. E’ un mio punto di forza.”
Qualche tempo fa dicesti “se passerà il treno giusto, ci salirò su”. Il Napoli lo è?
“Si quando il Napoli mi ha chiamato non è stato difficile accettare. Grande club, grande storia, tifosi appassionati.”
Con l’Arezzo sei salito spesso sulla linea dei centrocampisti. Te lo sta chiedendo Conte?
“L’ho fatto anche l’anno scorso, si. Però abbiamo parlato insieme con Amir e il mister, prima della partita. Volevamo fare così, aggressivi, uomo su uomo. Ma solo quando è il momento, non sempre.”
L’anno scorso ti è sempre piaciuto con spazio alle spalle, 35 presenze una sola ammonizione. Può essere un rischio?
“Si ma penso che se si gioca così è sempre un rischio, però secondo me se sai bene come devi giocare in questo modo non è un problema. Per questo ho preso solo un giallo in campionato l’anno scorso. A me piace giocare così, aggressivo”
Quale è stato il tuo impatto con Antonio Conte e i suoi metodi? Ti ha chiesto qualcosa di particolare?
“Ci ho parlato già un po’, soprattutto tatticamente per capire tutto quello che mi aspetta. Si è molto tatticamente, ora capisco quasi tutto. E’ stato bello e un onore giocare con un mister così”
Hai cominciato da numero dieci da giovane, hai segnato anche qualche gol. Quanto ti è servito per diventare difensore centrale e segnare?
“Si ho iniziato così, poi però quando sono cresciuto in altezza, ho arretrato da play e poi ancora in difesa. Se puoi giocare in mezzo al campo, essendo difensore, ti aiuta anche molto.”
Hai già avuto modo di misurarti in partitella con i compagni. Quali sono i punti di forza degli attaccanti del Napoli?
“Ho giocato contro di loro, Lorenzo e Romelu sono forti fisicamente, anche sugli esterni abbiamo tantissima qualità. Abbiamo un attacco forte e speriamo di fare tanti gol”
C’è un difensore a cui ti ispiri?
“Ora secondo me uno dei migliori è Van Dijik, è un esempio. Però ci sono tanti altri difensori a Napoli. Non vedo l’ora di iniziare a giocare insieme a loro.”
E’ rimasto anche lei dello scudetto del Napoli? Era la squadra più forte?
“Non ero sorpreso, anche la seconda partito contro il Napoli con il Bologna abbiamo perso. Napoli molto forte. Il Napoli ha dimostrato in ogni gara di voler vincere e alla fine ha vinto lo scudetto. Ogni settimana ha fatto la differenza”
Mi racconti questi primi giorni di lavoro con Conte? Vieni da un allenatore diverso…hai sentito Ndoye?
“Si sono abituato al calcio di mister Italiano, uomo su uomo tutto il campo. Ora con mister Conte abbiamo iniziato bene, ma lui fa la differenza. Si è visto anche l’anno scorso. Mi piace lavorare duro, anche se a volte molto duro (ride). Si ho sentito Ndoye, è uno dei miei amici migliori, lo chiamo quasi ogni giorno dopo gli allenamenti e sta molto bene.”
L’esperienza qui a Napoli, possa aiutarti anche aiutarti ad arrivare in nazionale…
“Si obiettivo personale, una delle ragioni per le quali venire a Napoli. Napoli è una grande squadra che gioca in Champions e per lo scudetto. Spero di andare in nazionale olandese questo è anche un sogno”
Volge al termine il ritiro di Dimaro. Come procede l’ambientamento con i compagni di squadra?
“Un bel gruppo, già da quando sono arrivato. Conoscevo già qualcuno, come Gilmour. E’ stato bello, è bello, è un bel gruppo, bellissima atmosfera. Sono contentissimo di essere qui con loro. Non vedo l’ora di iniziare.”
1980, primo straniero del Napoli, Olandese, Krol. Ha parlato benissimo di te. Ti rivedi nelle definizioni di Kroll?
“Ovviamente un onore per me essere il secondo difensore olandese a Napoli. Non conoscevo così bene lui, però anche la mia famiglia mi ha detto che è stato un gran giocatore, anche per la nazionale olandese. E’ un onore giocare qui dopo di lui”
Che cosa pensi di poter aggiungere alla miglior difesa del campionato?
“Io provo a dare più…anno scorso stagione incredibile per il Napoli, io sono contento di essere qui. So che avremo tante partite, quindi spero di aiutare la squadra essendo sempre disponibile. Ho qualche esperienza in Champions, posso aggiungere questo alla squadra. Ma abbiamo tanti giocatori fortissimi. Possiamo fare bene”
Arrivato il calciatore con lo staff azzurro, ha inizio la conferenza stampa di presentazione ufficiale di Sam Beukema.
Al teatro comunale di Dimaro, è tutto pronto per la conferenza stampa di presentazione ufficiale di Sam Beukema.

Dall’inviato Giovanni Gambardella
