Dimaro, sotto una pioggia battente, mister Conte risolleva gli umori

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Ieri sera, a Dimaro, dove il Napoli si trova per il primo dei due ritiri di preparazione, ha parlato mister Conte, che ha presentato il suo staff. Il Corriere dello Sport scrive: “Diluvia sul Napoli a Dimaro. La presentazione dello staff di Antonio Conte è stata sommersa dall’enorme quantità di pioggia caduta con crudele puntualità dalle 20.30 spaccate: cioè all’ora dell’attesissimo incontro con l’allenatore, il vice e tutti gli altri uomini che ogni giorno allenano la squadra e i sogni. Le condizioni climatiche, e un disguido sull’orario di inizio chiarito poi dal direttore della comunicazione Nicola Lombardo, hanno innescato qualche fischio e accresciuto quel po’ di malumore già causato dall’acquazzone. Ma quando Conte inforca il microfono, tutto svanisce: «Buonasera, mi dispiace del misunderstanding e che siate sotto la pioggia… Magari è un buon augurio!».

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Il tecnico ripristina il buonumore e continua la chiacchierata con il pubblico, inevitabilmente meno numeroso per la pioggia rispetto all’incontro di domenica con Di Lorenzo, Buongiorno, Juan Jesus e Spinazzola. «È un piacere ritrovarci dopo un anno, con un qualcosa di importante sulla maglia. Sì, è un qualcosa di bellissimo che avete meritato perché ci avete sostenuto e supportato sempre, dall’inizio alla fine. Ricordo la prima partita con il Modena ad agosto, eravate in cinquantamila al Maradona, ed è una cosa che fa capire la passione che avete, che ci avete trasmesso sempre e che speriamo di aver ripagato rendendovi orgogliosi. La squadra ha sempre giocato con il senso di appartenenza, con rispetto nei vostri confronti, e ci siamo tolti grandi soddisfazioni. Ora cerchiamo di essere intelligenti, umili: chi è umile è intelligente. La presunzione e l’arroganza sono delle persone poco intelligenti. Conosciamo i valori per fare cose importanti: lavoro e professionalità. Il resto sono tutte cazzate». È da scudetto il gesto finale del signor Antonio: a fine evento, durato una decina di minuti, si trattiene per un quarto d’ora abbondante a firmare autografi e a scattare foto con i tifosi. La pioggia non cancella l’inchiostro né sbiadisce le immagini”.
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