Il Napoli osserva una pausa strategica dopo gli acquisti lampo di Lang, Lucca e Beukema. Antonio Conte ha già chiarito le sue richieste, e Aurelio De Laurentiis, tramite il direttore sportivo Manna, lavora per soddisfarle.
Due situazioni restano però in bilico: quelle di Anguissa e Raspadori. Entrambi sono considerati importanti da Conte, ma se dovessero chiedere la cessione, dovranno farlo entro il 30 luglio, per consentire al club di intervenire sul mercato.
Il caso Osimhen è ancora aperto: il Galatasaray attende solo il via libera, ma senza garanzie bancarie non ci sarà alcuna firma. Il club turco punta ad accoglierlo nel weekend, con visite mediche e presentazione già programmate.
Sul fronte offensivo resta viva l’ipotesi Federico Chiesa, un vecchio pallino di Conte. Il Liverpool lo ha escluso dal ritiro, ma l’alto ingaggio rappresenta un ostacolo. Il Napoli spera in una formula low cost, ma deve fare i conti con l’inserimento dell’Atalanta, forte della recente cessione di Retegui.
Il Torino, intanto, non è disposto a soddisfare le richieste per Ngonge, mentre resta in stand-by l’affare Milinkovic-Savic: il centrocampista ha già l’intesa con il Napoli, ma si attende la chiusura con i granata. Ndoye continua a piacere, ma la distanza con il Bologna è ancora ampia, e solo un’iniziativa degli agenti potrebbe sbloccare la trattativa.
Capitolo uscite: Lindstrom è pronto per la Bundesliga, Zanoli potrebbe approdare alla Fiorentina, mentre per Simeone si continua a trattare con il Pisa, senza ancora trovare un accordo.
Fonte: Il Mattino
