AdL/Cairo, tocca ai due presidenti sciogliere i nodi della doppia operazione

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Vanja Milinkovic-Savic è in ritiro con il Torino a Passo allo Stelvio, 73 chilometri da Dimaro, in attesa di un cenno per partire e salutare tutti: non ha giocato l’amichevole di sabato contro l’Ingolstadt e il suo programma di allenamento quotidiano è ormai limitato al minimo indispensabile insieme con gli altri portieri della rosa. Per intenderci: non disputa anche le partitelle in famiglia. Una storia che si ripete da giorni, ormai: ieri Vanja ha ovviamente partecipato alla grigliata di squadra, e poi s’è attenuto al consueto programma. La situazione è ormai piuttosto chiara: è in attesa del Napoli. Proprio come Cyril Ngonge è in attesa di firmare per il Torino in prestito, ma c’è ancora un po’ di distanza: offerta 1, richiesta 1,5 milioni più 11 per il diritto di riscatto. Storie parallele, slegate, una in entrata e l’altra in uscita, ma tutto sommato legate dal filo conduttore De Laurentiis-Cairo. Tocca ai due presidenti sciogliere i nodi e sbloccare la doppia operazione. Il portiere serbo, 28 anni e una valutazione vicina ai 18 milioni pagabili in più rate, ha voglia di provare una nuova esperienza e di conseguenza il Toro ha anche chiuso per il suo sostituto: Franco Israel, nazionale uruguaiano, in arrivo dallo Sporting Lisbona. L’offerta del Napoli è di 15 milioni.

 

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Fonte: CdS

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