Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, Noa Lang non è solo un calciatore, ma anche un artista: in Olanda è un rapper affermato con dischi d’oro e platino sotto il nome d’arte Noano. Lingua rapida, idee chiare: «Chiamatemi come volete, sono sempre io», dice. Ma ora, il vero obiettivo è vincere: «Lo scudetto con il Napoli sarebbe un sogno dopo i titoli in Belgio e Olanda. Sono qui per vincere e diventare un giocatore più completo». Ha lasciato la sua comfort zone per crescere, anche grazie a Conte, che considera “l’uomo perfetto” per migliorare sul piano tattico e difensivo. «In Olanda si lavora più col pallone, qui si corre di più. La prima frase che ho imparato in italiano è: “sono stanco”», scherza. Nel finale, un pensiero a Kvaratskhelia, di cui poteva essere l’erede già a gennaio: «Sappiamo quanto è forte. Ma io voglio scrivere la mia storia con il Napoli». E chissà, magari anche un duetto con Geolier, che ha incontrato allo stadio: «Mi piace cantare, chiederò il permesso alla società, altrimenti ascolterò musica italiana».
