Questo pomeriggio, presso il Teatro Comunale di Dimaro, ci sarà la conferenza stampa di presentazione ufficiale di Lorenzo Lucca.
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Fine della conferenza di presentazione ufficiale di Lorenzo Lucca con consueta foto con la nuova maglia, scelto il numero 27, che fu di Fabio Quagliarella.
Pochissimo che sei qui con i tuoi compagni, hai già trovato intesa con qualche calciatore?
“Conoscevo i nazionali, Di Lorenzo, Raspadori…siamo un bellissimo gruppo, stiamo facendo amicizia. Sono contento di essere qua”
Poco fa hai detto “ho ben in mente dove voglio arrivare”. In termini personali quali sono i tuoi obiettivi?
“L’unica mente che ho fissato nella mia testa è migliorare nelle cose per le quali sono indietro. Ho ben chiaro ma non ti posso dire la cifra dei gol. Mi metto partita dopo partita, gol dopo gol, se un attaccante si mette degli obiettivi a livello di gol si crea aspettative, pressioni, che non fanno bene. Tranquillo e sereno”
Se avessi qui davanti tre persone da ringraziare, chi vorresti ringraziare per questo sogno?
“Sicuramente devo ringraziare la mia famiglia, perchè mi è sempre stata vicino. La musica della Champions…non ho mai potuto giocare la competizione, anche quando ero all’Ajax contro di voi…cioè contro di noi (ride). Forse è stata la prima volta che ho giocato a calcio che sentendo la canzone mi vengono i brividi.”
Tu hai dimostrato grande personalità, quanto questa personalità ti aiuterà a Napoli?
“Per quel discorso del rigore è stato un po’ frainteso, ci siamo subito messi d’accordo è stata acqua passata. Può capitare. Io devo solo dare il mio apporto alla squadre per aiutarla a vincere.”
A proposito del modulo, si parla del 4-3-3, tu come terminale offensivo ti senti disposto a giocare in altri moduli?
“Se il mister mi dovesse chiamare in causa per giocare con Romelu o da solo, sono il primo che è contento di giocare. L’importante è rimanere concentrati e uniti.”
Inler che era il tuo direttore all’Udinese, ha detto “Napoli la devi vivere”, cosa ti hanno detto lui e Carnevale? Dall’esterno hai notato un cambiamento della percezione sul Napoli?
“Con Carnevale e Inler abbiamo parlato poco. Però mi hanno detto che società e Napoli sono meravigliose e puoi divertirti. Da quando sono arrivato ho percepito grande accoglienza del pubblico e della società, di tutte le persone che ci lavorano. Il primo giorno di allenamento è stato emozionante, tantissime persone qui.”
Che cosa ti ha detto Gattuso?
“Mi ha chiesto come stavo, dove fossi in vacanza. Ha tanta stima di me ma abbiamo parlato solo due tre minuti.”
Le palle inattive sono sempre più importanti, tu sei stato il migliore da questo punto di vista. State provando qualcosa in allenamento?
“In realtà ora stiamo correndo tanto, sotto quel punto di vista ancora non abbiamo provato nulla, penso che in futuro proveremo tutto. Dobbiamo ascoltare cosa dice il mister e fare di conseguenza.”
Il tuo è stato percorso atipico, hai fatto tutte le categorie. Cosa ti ha dato la gavetta e se la consiglieresti ai tuoi colleghi.
“La gavetta mi ha aiutato a crescere perché mi sono sempre confrontato con persone più grandi, soprattutto nelle categorie minori. Il giovane li viene intimorito ma lo consiglio molto perché ti fa avere molta “cazzimma”, diciamo. Sono contento del mio percorso e orgoglioso di me stesso. So da dove sono partito. Per il numero 7+2 fa nove…”
Puoi raccontarci chi è Lucca fuori dal campo? Guardando le immagini dei festeggiamento, quando hai saputo di venire a Napoli cosa hai pensato?
“Non ho tanti Hobbies ma d’estate mi piace giocare a Paddle, stare con gli amici, in famiglia. Stare con la propria famiglia è più importante. Per i festeggiamenti penso siano gradi emozioni, vorrei riviverle. Sono concentrato voglio dare il massimo per il Napoli, sempre stata la prima scelta.”
Hai provato il grande salto dalla B all’Ajax, cosa ti è rimasto di quella esperienza?
“Maturato tantissimo, ho vissuto un anno non giocando lontano da casa. Sono esperienze che ti porti dentro, sono grato all’Ajax ma ora penso solo al Napoli.”
C’è emozione in un passaggio così importante per la tua carriera, Conte è uno che migliora tutti i calciatori, anche dal punto di vista organico. Tu ritieni che fare questi passaggi sia importante per la tua carriera?
“Il mister mi darà e ci darà una grossa mano perché è la prima volta che sono in un palcoscenico così importante. So cosa voglio, so da dove vengo. Devo ascoltare il mister e mettermi a disposizione della squadra.”
Ciao Lorenzo, 12 gol e 3 assist, potrebbe essere questo lo step diverso per fare più assist.
“Come ho detto prima, gli assist fanno parte del lavoro per i compagni, devo migliorare anche nel lavoro per i compagni. Cross e colpi di testa sono mie caratteristiche, ma non faccio solo quello. Devo cercare di lavorare durante la settimane e fermarmi anche dopo per provare cose per fare cose che so fare meno.”
Avrai tanti cross dagli esterni, ma a te piace andare più incontro al pallone o in profondità?
“Penso di essere un giocatore atipico, penso di saper far bene le due cose. Posso andare in profondità, al piede, devo solo rimanere concentrato ed allenarmi forte, per miglirare.”
Hai accennato ai consigli di Romelu Lukaku, cosa pensi l’esperienza di giocare con lui possa portare nel tuo bagaglio. Tu hai mai provato a giocare a basket per la tua altezza?
“Ho sempre voluto giocare a calcio e per fortuna sono diventato giocatore professionista. Sicuramente giocare con Romelu è una soddisfazione perché fino a cinque anni fa lo vedevo giocare solo in tv e sono contento e orgoglioso di far parte di questo gruppo. So dove voglio arrivare”
Il tuo obiettivo credo sia segnare ancora più gol. Quale caratteristica tua vuoi migliorare? Conte ti ha chiesto già un lavoro particolare per sostituire Lukaku?
“Sono miglirato sotto tanti punti di vista, anno dopo anno, partita dopo partita. In questo momento posso migliorare ancora di più nel giocare con i compagni, rispetto a prima che pensavo più al gol. Devo cercare di essere concentrato aiutare i compagni a giocare bene. Con il mister non abbiamo ancora parlato, però mi ha dato alcuni consigli soprattutto su come stare avanti al difensore quando la palla va sulle fasce. Anche Romelu mi ha dato tanti consigli, far parte di questa rosa è grande emozione”
Le pesa arrivare qui pensando al fatto che solo Osimhen e Higuain sono costati di più?
“E’ un onore essere accostato a questi giocatori, io devo dimostrare ancora tanto. Per i rigori deciderà il mister, se mi dovesse mettere a tirare i rigori sarò il primo”
Dopo Napoli-Udinese Conte ti aveva fatto i complimenti. Con le tue caratteristiche come pensi di essere utile al Napoli?
“LAvorerò sulle mie qualità positive, cercherò di dare tutte le mie energie le mie qualità per portare a casa più punti possibili e vincere più partite”
Prima parlavi di “obiettivo”, quali sono gli obiettivi di quest’anno?
“Sicuramente come diciamo sempre, partita dopo partita, settimana dopo settimana, migliorarci, anche dopo ogni allenamento. Unico obiettivo comune vincere partita dopo partita, alla fine si tireranno le somme.”
Si parlava di crescita…questo avrà riflessi in chiave nazionale? Hai già parlato con Gattuso?
“Ci siamo sentiti con Gattuso, questa Estate, mi ha chiesto come stavo…in ottica Nazionale l’unico obiettivo è stato Napoli, prima scelta sempre. Percorso che sta iniziando, che può finire bene con questa Estate. Ci saranno i mondiali, devo giocarmi le mie carte in maniera concreta, rimanere concentrato partita dopo partita”
Ti faccio il nome di Romelu Lukaku, c’è una caratteristica che ami del belga?
“Giocatore fantastico, grandissima carriera. Posso prendere molte cose positive da lui. E’ un piacere giocare con lui e non vedo l’ora di scendere in campo e giocare con lui”
Arrivi a Napoli con un allenatore come Conte che migliora tutti i calciatori. Cosa deve tirare fuori da te Conte?
“Non sono io a giudicare il mister, ha vinto tanto in Italia e all’estero. Posso solo imparare da lui a livello tattico e mentale.”
Immagino per te questo sia uno step di crescita, importante. Cosa ti ha colpito di più?
“Sicuramente il gruppo e tutte le persone che lavorano all’interno della società. Mi hanno accolto benissimo, siamo un gruppo fantastico, ci vogliamo tutti bene e lottiamo tutti per un obiettivo”
Ore 15.00, inizia la conferenza stampa della presentazione ufficiale di Lorenzo Lucca.
A seguito della seduta di allenamento mattutina, e dopo le precedenti conferenze stampa con Conte, De Bruyne, Lang, al teatro Comunale di Dimaro, è tutto pronto per la conferenza stampa della presentazione ufficiale di Lorenzo Lucca.
