Meret: “La società sta lavorando benissimo, noi dobbiamo fare la partita, con la mentalità dello scorso anno”

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Alex Meret, portiere del Napoli, è intervenuto a “Voci dal Ritiro” su Radio CRC:

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Che lavoro stiamo facendo noi portieri?
«Ci focalizziamo un po’ su tutti gli aspetti, come lavori di forza o anche lavori tecnici in campo: cerchiamo di variare un po’ anche in base a quello che andrà a fare la squadra in allenamento. Siamo un bel gruppo e ci stiamo preparando bene per questa stagione che sarà lunga e difficile.»

Quest’anno ci saranno molte più partite. Come si affronta una stagione così intensa?
«Dobbiamo essere pronti ed anche numerosi, per sopperire ad eventuali emergenze o rotazioni. Più il livello è alto, meglio si lavora in squadra e meglio poi sarà il rendimento in campo. La società sta intervenendo sotto tutti gli aspetti e questo è molto importante per noi, perché ci permette anche di far rifiatare qualcuno durante l’anno, recuperando energie importanti eventualmente per partite decisive.»

Su cosa ripartire dopo la scorsa stagione?
«L’anno scorso è stata una grande stagione da parte di tutti e siamo stati bravissimi a restare attaccati alla vetta con grande umiltà, sacrificio e spirito di gruppo. Abbiamo sfruttato al meglio tutte le occasioni che ci si sono presentate: dobbiamo ripartire da questo. L’atteggiamento deve essere sempre positivo ed il volersi aiutare gli uni con gli altri non deve mai mancare: è fondamentale.»

Ti senti un leader di questo Napoli?
«Sono uno dei più vecchi, ormai sto iniziando l’ottavo anno qui a Napoli: mi sento uno dei più esperti e uno di quelli che può guidare i nuovi arrivati più giovani ad integrarsi nel gruppo sia in campo che fuori. Cerco di aiutare il più possibile i miei compagni di squadra.»

Quando sei arrivato qui ti immaginavi questo percorso?
«Quando sono arrivato qui avevo 21 anni: sapevo di essere arrivato in una grande squadra e di dover crescere tanto. Ma pensare da qui a 7 anni di vincere due scudetti, una Coppa Italia ed aver fatto questo percorso non me lo immaginavo. Sono orgoglioso di questo e sto benissimo qui: sono felice e voglio continuare a regalare gioie a questi tifosi che le meritano.»

Con tutte queste competizioni, quanto è importante avere una rosa profonda?
«Serve una grande rosa e penso che la società si stia muovendo molto bene, abbiamo avuto già diversi rinforzi qui a Dimaro. Questo permette anche ai nuovi di avere tempo, assimilare quello che vuole il mister, il metodo di lavoro. Fondamentale è una rosa ampia, ma anche la mentalità e l’atteggiamento che devono essere quelli dell’anno scorso. Dobbiamo essere sempre squadra, voler fare la partita: partendo dalla fase difensiva ed andando a sfruttare le occasioni che sappiamo di poter creare perché siamo una squadra di grande qualità.»

 

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