Contrattempo a porte chiuse: Conte insoddisfatto, ma la sicurezza del Napoli in prima linea
Conte si sarà arrabbiato per il contrattempo e lo stop anticipato della seduta a porte chiuse. Gli organizzatori sono stati presi in contropiede: d’altronde, lo scorso anno, con meno di 5-6 titolari presenti, non c’era bisogno di testare chissà cosa. Per le «porte chiuse», Conte ha atteso Castel di Sangro, dove c’è un complesso sportivo con 5 campi regolamentari. Qui è diverso. In ogni caso, Conte ha già fatto sapere che lui deve svolgere delle esercitazioni tattiche, provare degli schemi e delle soluzioni su palla da fermo, senza telefonini a riprendere ogni cosa. La questura di Trento si sta attrezzando per il meglio: lo scorso anno – a dirla tutta – le cose hanno funzionato davvero alla perfezione. Oggi arriveranno altri rinforzi. E in ogni caso fondamentale l’esperienza nella gestione di questi momenti anche del team sicurezza del Napoli, guidato da Angelo Iannone.
Fonte: Il Mattino
