È un Napoli smisurato, finalmente esagerato, che entra in una dimensione che non conosceva da decenni

Come non era dai tempi di Maradona, Careca e Alemao

0

Un primo giorno di scuola da campioni d’Italia e da favoriti numero uno per il bis scudetto. Come non era dai tempi di MaradonaCareca Alemao. Perché il Napoli di Spalletti partì a fari spenti, quello di Conte i fari forse non li aveva neppure visto il punto di partenza. Sono due cerchi magici i simboli dell’inizio: prima dell’allenamento, Conte chiama a sé i suoi giocatori e li raduna in mezzo al campo.E in un misto di italiano e inglese spiega cosa avrebbe fatto in questa prima seduta in Val di Sole. E poi un altro cerchio, alla fine dell’allenamento, e un’altra lunga spiegazione di quello che serve, gli obiettivi da raggiungere con il lavoro di queste giorni. In questa costellazione di stelle, con De BruyneLukakuLangMcTominayDi Lorenzo e via dicendo che lo scorso anno qui non c’erano, Conte resta ancora al centro dell’universo Napoli.

Factory della Comunicazione

E non è un caso, non lo è per nulla, che nonostante l’esordio di mister Champions, Kevin De Bruyne, i primi due cori dei 1400 spettatori dell’allenamento di Carciato siano dedicati al condottiero del quarto scudetto. Ma in campo c’è il Napoli del prossimo anno, non un cantiere a cielo aperto, non un gruppo con il cartello “lavori in corso”. Conte è stato accontentato: voleva la rosa quasi al completo per l’inizio del ritiro e De Laurentiis gliela ha consegnata.

 

Il pomeriggio

 

Fa caldo. Non tantissimo, in ogni caso. Ma considerando che intorno ci sono le Dolomiti qualche grado in meno non sarebbe dispiaciuto. Conte potrebbe anche spostare l’orario di inizio dei prossimi allenamenti pomeridiani di un quarto d’ora più avanti, nel caso dovessero continuare queste temperature. Immerso nella luce abbagliante dei suoi campioni, il Napoli si allena per quasi un’ora e mezza. Con la prima partitella, perché con Conte il pallone spunta quasi subito e i primi gol: Raspadori Zerbin. Un allenamento col sorriso. Un campo regolamentare con l’erba tagliata corta come vuole Conte, l’atmosfera esaltante del post scudetto: «Mistermister», urlano. E Conte saluta con la manina in mezzo al campo. Ogni volta sorprende: perché il tecnico con la stella (ha conquistato 10 scudetti in carriera) quasi si intimidisce.

Fa un sorriso e un ciao ciao rapido. Prima ai tifosi della tribuna centrale e poi a quelli della curva coperta. Che non è un posto di secondo piano: perché la mini-tribunetta sorge a ridosso del campo-B, più piccolo, dove però la squadra fa gli esercizi atletici prima di iniziare quelli con il pallone con degli esercizi con palla divisi in gruppo simulando schema d’attacco e tiro in mini porta. Poi le partitelle a metà campo, rosa contro blu: risultato 2-0. Giusto per lo sfizio di voler portare il punteggio dei gol. Dopo la partitina, un altro allenamento atletico con corsa continua da circa 8 minuti. E con Di Lorenzo sempre in testa al gruppo. In forma smagliante, il capitano. Come primo giorno, niente male. Come detto, quasi un’ora e mezza in campo.

Entusiasmo

Chissà De Bruyne che avrà pensato nel vedere circa 300 persone che hanno atteso l’arrivo della squadra all’esterno del quartier generale di Dimaro: cori («siamo noi, siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi» e la scena divertente di McTominay che scende dal bus abbracciando un cuscino. Neppure fosse la coperta di Linus. Sono in tutto 28 i ragazzi giunti a in Trentino. Ed è spuntata pure una famiglia di Eindhoven che è riuscita a salutare l’ex idolo del Psv, Lang, al suo primo giorno in azzurro. Tra i volti nuovi anche il difensore ex Empoli Luca Marinucci, il portiere Mathias Ferrante pescato dal Novaromentin, ex Juventus, e sui cui Manna è pronto a scommettere.

 

Già da oggi, poi, Conte spinge sull’acceleratore: perché scattano le doppie sedute e si inizia presto, alle 9,30 già in campo stamattina. I ritiri in montagna sono fatti così: la scelta del club è unica in questo genere. De Laurentiis ha preferito rinunciare ai cachet milionari delle tournée in giro per il mondo, per preparare la stagione con la tradizionale preparazione. Conte ha blindato il gruppo in hotel, alle 21 già tutti erano nelle proprie stanze.

 

Fonte: Il Mattino

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.