È diventata un caso politico, a Lacco Ameno sull’isola d’Ischia, la decisione dell’amministrazione comunale – su spinta del sindaco Giacomo Pascale – di conferire la cittadinanza onoraria al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Un iter, tra l’altro, in fase anche decisamente avanzata: il consiglio comunale, infatti, si riunirà il prossimo 23 luglio e l’argomento più significativo all’ordine del giorno (almeno dal punto di vista dell’impatto mediatico) sarà senza dubbio quello che riguarda il produttore cinematografico. Si legge su Il Mattino.
«De Laurentiis è ormai ospite assiduo di Lacco Ameno ed in particolare del Regina Isabella, trascorre vacanze e tempo libero sulla nostra isola e di fatto ne diventa direttamente e indirettamente anche un testimonial», spiega proprio il primo cittadino Pascale che poi aggiunge: «Negli ultimi tempi la nostra cittadina è stata di fatto il quartier generale dal quale De Laurentiis dirigeva le operazioni di mercato del Napoli, con il nome di Ischia che grazie anche a questo è risuonato un po’ ovunque. Sarebbe bello poter consegnare le chiavi della città al presidente nel corso della fase del ritiro che vedrà gli azzurri impegnati in quel di Castel di Sangro, magari in compagnia del capitano Giovanni Di Lorenzo.
Ma di questo ne parleremo dopo il voto in consiglio comunale, che mi auguro possa essere unanime». E infine: «Non può essere messa in secondo piano la dimensione umana di De Laurentiis. Il presidente si è sempre distinto per la sua empatia e disponibilità. Ha saputo instaurare un rapporto diretto e sincero con i cittadini, con il personale locale e con tutte le persone che ha incontrato durante i suoi soggiorni. Il suo atteggiamento rispettoso e cordiale testimonia un legame autentico con la nostra terra e la nostra gente».
Su quest’ultimo punto, però, il sindaco di Lacco Ameno difficilmente sarà accontentato. Ad irrompere a mo’ di tsunami su questo riconoscimento è la minoranza consiliare, guidata da Domenico De Siano, ex senatore e coordinatore regionale di Forza Italia. Che non ha usato mezzi termini per bollare e bocciare l’iniziativa: «Con stupore (ma neanche troppo) abbiamo appreso che il nostro Comune conferirà la più alta onorificenza possibile, la cittadinanza onoraria, al presidente del Napoli e produttore cinematografico Aurelio De Laurentiis. Abbiamo atteso alcune ore per comprenderne le motivazioni ma, nonostante lo sforzo, non siamo riusciti a trovare alcuna ragione valida che giustifichi questa decisione del sindaco di Lacco Ameno. Forse, l’unica spiegazione plausibile è legata alle amicizie di Giacomo Pascale. Sempre che De Laurentiis lo consideri davvero un amico».
Poi l’affondo di De Siano prosegue: «In questi mesi abbiamo votato a favore di altre cittadinanze onorarie, conferite a uomini e professionisti che hanno dato lustro al nostro ospedale, come i primari del Rizzoli Mabilia e Marvaso, che hanno raggiunto il traguardo della pensione. Ma nel prossimo consiglio comunale, lasceremo l’aula consiliare per consentire un voto unanime, senza tuttavia sentirci complici di questo progressivo svilimento della più alta onorificenza del nostro Comune. Un’onorificenza che Pascale ha trasformato in una merce di scambio, utile solo per ottenere solo qualche selfie».
