Pasquale Salvione nella lunga intervista rilasciata a Luca Cerchione a 1 Football Club, ha risposto anche a domande sulla possibilità che altre squadre, come il PSG e l’Al-Hilal, potessero inserirsi nella trattativa per Osimhen. Inoltre, si è parlato delle possibili operazioni di mercato in entrata per il Napoli.
Ecco le sue parole:
“Restando su Osimhen: escludendo il Galatasaray, quale altra squadra potrebbe inserirsi concretamente nella trattativa? Si è parlato anche del PSG.”
“Il PSG non credo possa rappresentare una soluzione improvvisa. Mi spiego: Luis Campos, che è l’uomo mercato del PSG, era anche quello del Lille, quindi conosce bene Osimhen. Se davvero avesse voluto prenderlo, avrebbe già fatto un passo concreto. Invece, Osimhen ha espresso la sua volontà di andare al Galatasaray, e dal PSG non è arrivata alcuna proposta. L’unica altra squadra che si è mossa concretamente è l’Al-Hilal, ma Osimhen non ne vuole sapere: ha detto no, nonostante l’offerta da 40 milioni a stagione. La sua scelta è chiara: vuole solo il Galatasaray. Al momento, quindi, non vedo altre soluzioni possibili.”
“Passiamo ai colpi in entrata del Napoli: tra Chiesa, Ndoye e Lookman, chi è il più vicino al club?”
“Grealish è sicuramente l’obiettivo più concreto, ad oggi. Ndoye non lo togliamo dalla pole position, però la trattativa è difficile, perché il Bologna è molto fermo sulle sue posizioni. Vediamo se il Napoli riuscirà a trovare un punto di intesa. Sicuramente farà un tentativo importante, ma la possibilità che arrivi dipende tutta dalla volontà del Bologna. In alternativa, come abbiamo scritto anche stamattina sul Corriere dello Sport, il nome principale resta Grealish, che potrebbe lasciare il Manchester City. Sarebbe un colpo clamoroso, certo.”
“Facciamo un passo indietro e parliamo dei portieri. È giusto pagare 18 milioni per Milinkovic-Savic senza avere la certezza che sarà titolare nel Napoli?”
“Quest’anno dobbiamo abituarci a un nuovo concetto di ‘titolare’. Faccio un esempio: si potrebbe dire che 30 e passa milioni per Beukema siano sprecati, visto che non parte da titolare sicuro, o lo stesso per Lang. Invece, Conte vuole avere due titolari in ogni ruolo: in porta, in difesa, in attacco. Anche le alternative a Lukaku, sulla carta, non sarebbero titolari, eppure saranno fondamentali. Il Napoli quest’anno avrà tre impegni a settimana e dovrà alternare spesso. Avere una rosa di qualità alta e omogenea è un’arma in più. Per questo dico che gli investimenti come quello per Milinkovic-Savic vanno letti in quest’ottica: alzare il livello generale della rosa, più che cercare un undici titolare fisso. Il concetto di ‘titolare’, secondo me, quest’anno sparirà dal vocabolario.”
