Rieccoci. Dove eravamo rimasti? 49 giorni fa con gli occhi pieni d’amore per quel bus scoperto che non trasportava solo il trofeo di uno scudetto appena conquistato, ma pure le attese, le speranze, la gioia di mesi intensi, di lavoro vero. Il lavoro che sta per tornare. Non oggi, non ancora. Ma ecco che Castel Volturno riapre, con Antonio Conte che è pronto a riprendere le redini di una squadra da giovedì in ritiro: l’allenatore azzurro non entrerà subito nel vivo, oggi spazio soprattutto allo staff medico che per tre giorni analizzerà le condizioni fisiche di tutti gli azzurri, rimetterà insieme i dati e li porterà con sé anche in ritiro, tra Dimaro e Castel di Sangro, per poterci lavorare meglio ancora, per assistere ogni calciatore nel modo migliore.
Appuntamento per tutta la rosa che volerà in Trentino: mentre i nuovi volti si vedranno direttamente in Val di Sole, la squadra si dividerà da oggi a mercoledì per poter riabbracciare a piccoli passi la realtà azzurra, tutti divisi in fasce orarie per non accalcarsi e per non sovraccaricare il lavoro dello staff. Che nel frattempo, tra martedì e mercoledì, dovrà anche sdoppiarsi, lavorando tra Castel Volturno e Roma, dove sono attese le visite di controllo dei nuovi azzurri prima di recarsi direttamente a Dimaro. Il giorno del raduno, però, è da anni ormai una tradizione, un abbraccio a quello che sta per venire. Oltre che un’occasione per assaggiare nuovamente la casa che ospiterà la squadra per i mesi successivi, che diventerà rifugio e officina – si spera – di grandi successi.
Si parte oggi dalle prime ore del mattino, quando i primi elementi dello staff sono attesi al centro tecnico per poter mettere mano nuovamente a quanto lasciato due mesi fa. Non sarà una riapertura totale visto che già la scorsa settimana Castel Volturno era tornata a rianimarsi tra parte tecnica e uffici amministrativi. Ora tocca anche ai calciatori: un po’ di tapis roulant, Ecg e prova sotto sforzo, tutto quanto necessario per poter verificare lo stato di forma dopo sette settimane senza lavoro. Conte controllerà tutto, un po’ in presenza e un po’ a distanza come fatto in queste settimane. Ha sentito telefonicamente i suoi senatori, lasciando però il giusto spazio per poter ricaricare le pile. Annunciato anche De Laurentiis, che potrebbe passare per i primi faccia a faccia dell’anno: ha vissuto le ultime ore tra Capri e Ischia, sarà in città fino a giovedì, parteciperà a un panel in programma al Film Festival di Giffoni al mattino e poi volerà immediatamente a Dimaro per incontrare la squadra all’arrivo. L’unica certezza è che nessun azzurro si è mai fermato in questo periodo lontano dagli allenamenti, tutti alle prese con uno stato di forma fondamentale per poter essere immediatamente all’altezza. Sui social, tutti gli azzurri hanno mostrato la loro estate di lavoro tra una vacanza e l’altra. Mazzocchi ha accompagnato i tifosi azzurri tra palestra e preparazione in spiaggia, Gilmour e Rrahmani hanno pubblicato gli intensi allenamenti in palestra, anche Lukaku non si è nascosto, allenandosi persino a Dubai: lui, un anno fa, aveva dovuto fare tutto da solo senza poter seguire la preparazione azzurra. Un benefit in più per l’anno che comincia oggi.
Arriverà in campo e sarà svelato ufficialmente a Dimaro, anche se è stato già lanciato ieri sui canali ufficiali azzurri: il nuovo training kit che accompagnerà la squadra negli allenamenti di quest’anno. Sono attese ulteriori novità per i prossimi giorni: i tifosi azzurri già aspettano la nuova maglia azzurra scudettata che verrà svelata prima ancora dell’esordio a Dimaro.
Fonte: Il Mattino
