Noa Lang al Napoli: un esterno particolare al servizio di Conte

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Dopo essere stato vicino al Milan un paio d’anni fa, Noa Lang finalmente approda in Italia, e più precisamente al Napoli. L’attaccante olandese, classe 1999, arriva in Serie A con un bagaglio tecnico importante e una carriera costruita all’insegna della versatilità. Lang ha già dimostrato di sapersi adattare a vari ruoli offensivi, giocando da esterno sinistro, da trequartista e perfino da seconda punta. La sua preferenza resta la posizione sinistra, da classico piede invertito, che ama rientrare: un dettaglio tattico che gli permette di accentrarsi e concludere con il destro, dimostrandosi particolarmente incisivo nelle fasi finali delle azioni offensive.

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Le caratteristiche di Noa Lang

Lang è noto per la sua grande velocità, una caratteristica che utilizza sia per attaccare la profondità sia per saltare l’uomo in situazioni di uno contro uno. Ha un dribbling molto efficace, capace di creare superiorità numerica e destabilizzare le difese avversarie. La sua tecnica individuale, unita ad un’agilità notevole, lo rende un profilo offensivo molto difficile da arginare. A questi aspetti si aggiunge una grande attenzione alla finalizzazione.

Negli ultimi anni ha migliorato la precisione del tiro e la freddezza sotto porta, trasformandosi in un attaccante più completo e più “saggio” nella gestione delle proprie energie. Si tratta dunque di una pedina molto importante, per un Napoli che dovrà non solo rincorrere un altro scudetto, ma anche dimostrarsi all’altezza fuori dai confini nazionali. L’arrivo di Lang, difatti, servirà pure per aumentare le chance in Europa, anche se il Napoli non viene considerato dai siti di scommesse Champions come uno dei favoriti per l’arrivo in finale.

La carriera di Lang, nonostante la giovane età del calciatore, parla la lingua della versatilità. Ha ricoperto 28 volte il ruolo di centrocampista centrale e 21 volte quello di trequartista, dimostrando un’intelligenza tattica che gli consente di leggere bene le situazioni di gioco. Questa duttilità lo rende prezioso in un contesto come quello del Napoli, che con Antonio Conte potrebbe adottare moduli differenti nel corso della stagione. Il 3-5-2 o il 3-4-2-1 sono sistemi tattici in cui Lang potrebbe muoversi tra le linee o partire largo, sfruttando la libertà di movimento per ricevere palla e creare pericoli.

Lang, un esterno fumantino per Conte

Un elemento che distingue Lang dagli altri esterni è il suo temperamento. Fuori dal campo ha mostrato una personalità vivace, dedicandosi anche al mondo della musica come rapper. Questa esuberanza si riflette anche nel suo approccio alla partita. In campo è competitivo, deciso, non ha paura di prendersi le proprie responsabilità e cerca spesso la giocata individuale per fare la differenza. Di contro, questo spirito combattivo può trasformarsi in un limite per quel che riguarda la gestione emotiva: Conte, dunque, dovrà lavorare molto su questo aspetto.

Per Antonio Conte la sfida principale riguarderà l’equilibrio tra libertà offensiva e disciplina tattica. Lang non è un giocatore noto per la sua dedizione alle fasi difensive, e questo aspetto potrebbe creare qualche grattacapo. Conte, difatti, è noto per la sua attenzione maniacale nei confronti dell’organizzazione collettiva. L’allenatore dovrà dunque lavorare sull’inserimento graduale del giocatore nei meccanismi della squadra, cercando di non limitarne la creatività, pur inquadrandolo tatticamente.

 

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