Arrigo Sacchi vede nel nuovo corso del Napoli targato Conte un potenziale parallelo con il suo leggendario Milan degli anni ’80. In un intervento sulla Gazzetta dello Sport, l’ex tecnico rossonero ha ricordato un momento chiave dell’estate 1988: dopo lo scudetto vinto superando il Napoli di Maradona, Sacchi convinse Berlusconi a puntare su Frank Rijkaard, preferendolo all’argentino Borghi. Con l’arrivo del terzo olandese, accanto a Gullit e Van Basten, nacque una squadra capace di dominare in Europa, conquistando la Coppa dei Campioni e l’Intercontinentale — oggi Champions League e Mondiale per club.
Fonte: Il Mattino
Secondo Sacchi, l’operazione che potrebbe portare Kevin De Bruyne al Napoli ricorda da vicino quella storica scelta. Il centrocampista belga, fortemente voluto dal ds Giovanni Manna e avallato da Antonio Conte, rappresenterebbe un innesto di caratura internazionale in grado di far compiere agli azzurri un vero salto di qualità. Con due scudetti in bacheca negli ultimi due anni, il club partenopeo punta ora a entrare stabilmente tra le grandi d’Europa.
Sacchi, che conosce bene la mentalità vincente di Conte, non ha dubbi: con De Bruyne come leader in campo, il Napoli può ambire a raggiungere le fasi finali della Champions League 2025-2026.
Fonte: Il Mattino
