Uap: “Tenuti fuori da incontro al ministero, stop a farmacia dei servizi”

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(Adnkronos) – L'Uap, l'Unione nazionale ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata, "prende atto dell'incontro tenutosi ieri al ministero della Salute con il ministro Orazio Schillaci, il sottosegretario Marcello Gemmato, Fofi, Federfarma, Federlab e Fnob, e contesta con fermezza il metodo adottato: rappresentatività assente. Al tavolo non erano presenti le organizzazioni che riuniscono la quasi totalità delle strutture di diagnostica accreditate, in particolare Uap, che rappresenta oltre 27mila strutture e della quale fanno parte, tra le altre, Anisap e Aiop. E' stata una riunione ristretta che non può definire i lineamenti di un protocollo che inciderà su qualità, sicurezza e responsabilità dei servizi diagnostici in farmacia; ciò espone l'iter a possibili censure per difetto di partecipazione e imparzialità. Con nota del 4 luglio avevamo domandato chiarimenti e l'inclusione nei lavori, senza ricevere alcun riscontro". Così l'Uap in una nota.  L'Unione nazionale ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata chiede: "La sospensione di ogni ulteriore passaggio finché non sarà istituito un tavolo tecnico largamente rappresentativo di tutti gli attori sanitari coinvolti; la pubblicazione immediata di verbale, bozze di protocollo ed elenco completo dei futuri incontri; il coinvolgimento della Conferenza Stato-Regioni e delle competenti Commissioni parlamentari prima di qualsiasi atto definitivo", e ribadisce "la piena disponibilità a contribuire con competenze ed esperienza alla definizione di regole che garantiscano ai cittadini prestazioni diagnostiche sicure, di qualità e uniformi su tutto il territorio nazionale".  —[email protected] (Web Info)

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